DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] . Ricordiamo che il D. tradusse in versi la prima e l'ultima redazione di L'Après-midi d'un faune di Stefano Mallarmé, Messina 1947, e curò (in collaboraz. con S. Pugliatti) un'antologia delle opere di L. Pignato (Erbe tra pietre, Caltanissetta 1959 ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto poetico. Le esperienze di S. Mallarmé, A. Rimbaud, P. Verlaine prepararono l’avvento dei poeti simbolisti, teorizzatori del vers libre nell’accezione moderna. Lo ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] letteratura, Torino 1973.
J. Kristeva, La révolution du langage poétique. L'avantgarde à la fin du XIXe siècle: Lautréamont et Mallarmé, Paris 1974 (trad. it. Venezia 1979).
J. Derrida, Le facteur de la vérité, in Poétique, 1975, 21 (trad. it. Milano ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] livello sovrasensoriale. L'inconfondibile univocità del rimando allegorico impedisce fin da ora di parlare di simbolismo (nel senso di un Mallarmé o anche di Barthes); e d'altra parte il colpo di forbice che è necessario postulare toglie autonomia al ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] problemi quali la possibilità o impossibilità della letteratura" o lo spazio della morte", usando come esempi Kafka, Mallarmé e Hölderlin. Blanchot approda alla conclusione che il significato ultimo della letteratura è il silenzio. Questo culto del ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] ' dopo le avanguardie, sulla rivista Tevere (1929) Ungaretti rivendicò il suo primato di petrarchista, ma sempre "dopo l''elegantissimo Mallarmé", e definì Petrarca il "primo inventore della poesia moderna", per l'arte sottile con cui aveva risolto i ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] o ammasso di parole) oppure un testo che pone problemi di leggibilità: ‟si evita la narrazione", come scrive Mallarmé nella prefazione al suo celebre ed ermetico Coup de dés. Per specificare tale gerarchia, si distinguerà in particolare tra ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del cambiamento. Inizialmente si tratta dei romantici 'frenetici', poi dei poeti 'maledetti' (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Lautréamont, Mallarmé) che professano il culto del 'genio' e affermano l'idea di un'arte indipendente, autonoma, 'pura', nei ...
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allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...