(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] nel 1220 gli advocati vescovili ne assunsero il governo diretto con Gualtiero V Berthold, i cui successori mantennero il titolo di signori di Malines. Nel 14° sec. fu oggetto dei contrasti tra i duchi di Brabante e i conti di Fiandra; si alleò con i ...
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Scultore e architetto (Malines 1617 - ivi 1697). Allievo e amico di P. P. Rubens, di cui seguì lo stile specialmente nelle figure e bassorilievi in avorio conservati a Malines, Vienna, Madrid e Monaco. [...] Barocco italiano (mausoleo dell'arcivescovo Creusen in Saint-Rombaut e altorilievi in Notre-Dame-d'Hanswijck a Malines). Fu meno valente come architetto (Notre-Dame-d'Hanswijck a Malines; cappella Thurn und Taxis nella chiesa del Sablon a Bruxelles). ...
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Scultore (Malines 1756 - Anversa 1830). Svolse la sua attività a Malines e ad Anversa, dove insegnò all'Accademia dal 1818. Fra le sue opere principali: gli apostoli Giacomo, Andrea e Tommaso nella chiesa [...] di Notre-Dame di Malines, la Vocazione dei ss. Andrea e Simone nel pulpito di S. Andrea d'Anversa. ...
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Pittore (Lovanio o Malines 1530 circa - Francoforte 1597); membro (1560) della gilda di Malines, fu poi (1566) a Liegi, quindi ad Aquisgrana, infine a Linz al servizio dell'arciduca Mattia, e (1593) a [...] formato dal carattere aneddotico ma di grande ricchezza inventiva, che risentono di J. Patinier e di Bruegel il Vecchio. Opere nei musei di Vienna, Monaco, Amsterdam, ecc. Anche suo figlio Martin II (Malines 1560 circa - Vienna 1597) fu pittore. ...
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Pittore (Malines 1648 - ivi 1722). Soggiornò in Italia fino al 1697, e vi fu scolaro di C. Maratti, che ricordò nel colore. Dopo aver viaggiato nella Spagna e nel Portogallo, ritornò in patria. Opere nelle [...] chiese di Malines e dei dintorni. ...
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Pittore (n. Malines - m. ivi 1589). Lavorò a Brescia con Moretto (1522-24), quindi si stabilì a Malines; il suo stile risentì soprattutto dei pittori leonardeschi e del Parmigianino. Tra le opere, Cristo [...] e i fanciulli (1538, Monaco, Alte Pinakothek) ...
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Scultore (Malines 1793 - L'Aia 1868). Studiò all'Accademia di Malines, si perfezionò a Parigi (1819); fu in Italia (1824-28); dal 1834 si stabilì ad Amsterdam, dove divenne (1837) direttore della sezione [...] di scultura all'Accademia. Le sue opere (monumenti, gruppi, statue, busti) hanno carattere accademico, con qualche accento romantico ...
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Scultore (Metz 1480 circa - Malines 1550 circa); soggiornò a lungo in Italia. Lavorò ad Anversa e si stabilì (1524) definitivamente a Malines. Fu il primo scultore rinascimentale in Belgio; fra i suoi [...] capolavori gli altari di Hal, Notre-Dame (1533) e Bruxelles, Santa Gudula (1538-41) e la tomba di Massimiliano di Horn (1542, Braine-le-Château) ...
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Pittore (Anversa 1648 - Malines 1727). Allievo del paesista G. de Witte, subì l'influsso di Jacques d'Arthois. Fu uno dei rinnovatori del paesaggio fiammingo. ...
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Pittore e incisore (Malines 1534 - Amsterdam 1593). Eseguì soprattutto numerosi paesaggi di piccolo formato (che si conservano nei musei di Bruxelles, di Berlino, di Dresda, ecc.). È anche autore di piccole [...] incisioni, di eccellente fattura ...
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