VRIES, Hans (Johannes) Vredeman de
G. I. Hoogewerff
Pittore ed architetto. Nacque a Leeuwarden (Frisia) nel 1527, morì dopo il 1604. Andò giovane ad Anversa e a Malines per perfezionarsi nell'arte; [...] lavorò probabilmente sotto Cornelis de Vriendt, fratello di Frans Florisz, e, dopo un soggiormo in patria, tornò nel Brabante per stabilirsi ad Anversa definitivamente. Fra il 1561 e il '70 lavorò per ...
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Visionaria (Lilla 1616 - Franeker 1680), fin dalla giovinezza si credette chiamata a riportare il cristianesimo alla purezza primitiva. Sospettata dall'autorità ecclesiastica, visse randagia: a Gand (1662), [...] a Malines (1663), dove pubblicò la prima delle sue due autobiografie (La parole de Dieu) e nei colloqui con C. de Cort (La lumière du monde) si persuase di essere la "nuova Eva" e la donna dell'Apocalisse chiamata a generare "figli" spirituali per ...
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WILLEMS, Florent
Sophie A. Deschamps
Pittore di genere, nato a Liegi l'8 gennaio 1823, morto a Neuilly (Parigi) nell'ottobre del 1905. Fu allievo dell'accademia di Malines; si stabilì a Parigi nel 1844. [...] Pittore mondano, la sua arte piacevole gli valse un grande successo a Parigi e all'estero. Fu il pittore della donna, ma di una donna artificiosa, in un ambiente anch'esso convenzionale. Rappresentò graziose ...
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Scultore (Anversa 1667 - ivi 1737); viaggiò in Europa e fu a Roma e a Napoli. La sua opera più nota è il grande pulpito ligneo (1721), ora nella cattedrale di Malines, di un esuberante gusto barocco. Anche [...] suo figlio Michiel (n. 1704 - m. 1777) fu scultore ...
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anglicana, comunione
anglicana, comunióne locuz. sost. f. – La comunione a. è stata una protagonista del movimento ecumenico, a partire dalla conferenza di Edimburgo del 1910. Dai colloqui di Malines [...] degli anni Venti del 20° sec. i contatti sono diventati intensi anche con Roma. Una intesa di piena comunione che avrebbe riunificato lo scisma era stata stilata dall’ARCIC (Anglican-Roman catholic international ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] di Thabor presso Malines. Scrisse un De libertate christiana, una Epistola apologetica super doctrina doctorum scholasticorum, un Dialogus de quattuor erroribus circa evangelicam legem exortis e (frammenti) In divinae gratiae et christianae fidei ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] nei paesi anglosassoni.
In Italia, falliti i primi tentativi fatti con le Amicizie cattoliche, dopo il Congresso di Malines il movimento si riaffermò a Bologna con una Associazione cattolica di breve durata, quindi con la Società della gioventù ...
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ZEGHERS (o Segers o Seghers), Daniel
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 5 dicembre 1590, morto il 2 novembre 1661. Fu allievo di Jan Bruegel "dei velluti"; nel 1614 entrò novizio nella Compagnia [...] di Gesù a Malines. Tornato ad Anversa vi rimase sino al 1621; soggiornò poi a Bruxelles sino al 1625, anno in cui il generale dei gesuiti l'inviò per un po' di tempo a Roma. Lo Z. eseguì numerosi quadri per la chiesa e il collegio dei gesuiti ad ...
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MEIT, Conrad
Fritz Baumgart
Scultore, nativo di Worms. Operava nella prima metà del sec. XVI. Prima del 1511 lavorò nella bottega di L. Cranach in Wittenberga per l'elettore Federico il Saggio di Sassonia; [...] nel 1514 era a Malines, scultore aulico della governatrice Margherita d'Austria. A. Dürer, visitandolo durante il suo viaggio nei Paesi Bassi (1520-21), disegnò un suo ritratto. Nel 1534 il Meit acquistò una casa in Anversa, ove è ricordato per l' ...
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