DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] , e vascelli, pagherebbero per cadaun viaggio quel tanto, che paresse a Vs. Serenità". Nel complesso, e nonostante questi mali, si irattò di un reggimento tranquillo: la favorevole situazione agricola, ed il conseguente basso prezzo delle biade, gli ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] i rapporti con il nuovo sovrano. Indirizzò a Enrico una lunga orazione articolata in due parti principali: la prima sui mali che avevano colpito lo Stato polacco e sulle misure necessarie per la soluzione della crisi; la seconda sulla posizione dei ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] collaborazione tra le classi. Nell'intendimento del C. gli emigranti, mediante l'organizzazione autonoma, dovevano rimuovere i mali del proprio stato, elevare la propria condizione morale e professionale per mezzo di imprese cooperative e scuole di ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] erano dunque prevalsi coloro che erano stanchi di avventuroso autonomismo e consideravano il diretto dominio papale come il minore dei mali. Da una lettera di Giovanni XXII del 16 settembre 1332 si apprende che la decisione dei Romani era stata presa ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] , e il 18 ott. 1748 acconsentì a firmare il trattato generale di pace, che riteneva ingiusto, solo per evitare mali peggiori. Ma subito dopo rimise agli altri ministri una nota di protesta perché nel trattato stesso la Repubblica risultava menzionata ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento per la vita", poi: quella che "tende al distruggimento de' mali"; "la virtù a cui gli uomini devono i comodi utili"; quella che produce i veri piaceri. L'"ultima è colei che ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] , e presidente e relatore della sottogiunta per gli Abruzzi e il Molise.
In questa relazione il C. indicava come mali ormai superati i contratti agrari leonini, l'usura sui contadini e la malaria, e suggeriva come benefico rimedio alla tradizionale ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] Era l'anno - il 1375 - in cui fervevano i preparativi per il ritorno di Gregorio XI da Avignone, sperato rimedio a tutti i mali di Roma e d'Italia.
Anche per il senatorato di Roma del C. scarsissime, e in parte oscure, sono le fonti documentarie. Il ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] settembre, il D. mostrava di essere lontano dal vedere le cose con realismo. Non credeva infatti che "i mali intentionati del Regno volessero combattere le leggi divine ed humane..., appoggiare un attentato simile e mettersi volontariamente in quei ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] -cristiani. Chi sono, che cosa vogliono (Napoli 1891), Democrazia cristiana o anarchia (Bologna 1894), I cattolici di fronte ai mali sociali (Napoli 1895), La Chiesa e lo Stato. Il socialismo e la questione operaia nel Mezzogiorno (Napoli 1895).
Di ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...