SÁNCHEZ FERLOSIO, Rafael (App. III, ii, p. 657)
Ines Ravasini
Narratore spagnolo. Dopo un lungo periodo di silenzio, durante il quale si è dedicato a studi linguistici, S. F. si è volto prevalentemente [...] intenzione etica e dal proposito di influire sulla società contemporanea, l'autore ne analizza con indipendenza di giudizio i mali pubblici e politici.
Del 1974 sono due brillanti volumi di saggi: Las semanas del jardín. Semana primera: Liber ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, N. J., 1889 - White Plains, N. Y., 1967). Erede del socialismo marxista e vitalistico di J. London e U. Sinclair, coniugando elementi di materialismo storico con altri [...] nordamericane, soprattutto mediante la sua produzione saggistica, da Our America (1919), che contiene una cruda diagnosi dei mali del suo paese, al più ottimistico The rediscovery of America (1929). Lo stesso amalgama ideologico ispirò la produzione ...
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KOSSAK-SZCZUCKA, Zofja
Scrittrice polacca, nata a Skowródki in Volinia nel 1890; nipote del pittore Juljusz Kossak. Acquistò notorietà con Pożoga (Incendio, 1922), dove descrisse, in base a ricordi personali, [...] 1922 in Slesia, attinse materia per parecchi suoi racconti dalla vita passata e presente della sua nuova patria (Wielcy i mali, Grandi e piccoli, 1917; Legnickie pole, Il campo di Lignica, 1930; Nieznany kraj, Terra sconosciuta, 1932). Ma il suo vero ...
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Romanzo (1905) dello scrittore A. Fogazzaro (1842-1911). Ultima opera della trilogia costituita da Piccolo mondo antico (1895) e da Piccolo mondo moderno (1900-01), venne proibito (1906) dalla congregazione [...] Si dedica ai poveri e ai malati, ma anche alla propaganda dell’amore e all'evangelizzazione, puntando il dito contro i mali che affliggono la Chiesa, arrivando a ottenere, pur nell'ostilità che la sua azione provoca nella curia, un colloquio segreto ...
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Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] 'italica lingua, post., 1582), e molto di materia religiosa: polemizzò contro P. P. Vergerio nelle Vergeriane (1550) e contro B. Ochino nelle Mentite ochiniane (1551); infine, nel 1571 dette alle stampe le Lettere cattoliche sui mali della Chiesa. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] interni.
Il clima tropicale si distingue per la minore quantità annua di piogge (si va dai 225 mm di Timbuctù, nel Mali, ai 2100 di Abidjan, nella Costa d’Avorio), concentrate in un’unica stagione. La temperatura media rimane elevata in ogni mese ...
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Scrittore guineano di lingua francese (Kouroussa 1928 - Dakar 1980). Studiò a Conakry e poi in Francia. Raggiunse la notorietà con il romanzo L'enfant noir (1953; trad. it. Io ero un povero negro, 1966), [...] politiche. Nel 1965 si esiliò in Senegal dove scrisse Dramouss (1966), violenta satira del regime politico guineano, e Le maître de la parole (1978), che si ispira alla tradizione orale dei Malinke e alla leggenda di Sundate, imperatore del Mali. ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] , pp. 130-145), il G. avvertì subito l'esigenza di una letteratura realistica che fosse specchio dei problemi e dei mali della società. Conclusi gli studi, pubblicò una raccolta di poesie, La religione del cuore (Palermo 1841), che egli stesso definì ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] rapporti tra le classi. L'apprendistato dei lumi non aveva fatto che rivelare ad Ortes, con particolare durezza e nettezza, i mali e le contraddizioni della società in cui viveva. Né era piccolo merito, ché egli non era uomo da palliare o nascondere ...
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Scrittore portoghese (n. Lisbona 1942). Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi scrittori del Portogallo contemporaneo, la sua formazione da psichiatra ha influenzato moltissimo le metodologie [...] metaforica, A. ha elaborato una tecnica da lui stesso definita polifonica, spostando il suo campo d'indagine dai mali del colonialismo (Fado alexandrino, 1983; As naus, 1988) alle lacerazioni della società portoghese: Explicação dos pássaros (1981 ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...