CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] Natura degli dei (Bologna 1828, Milano 1836), Della divinazione e del fato (Bologna 1830), Del Supremo dei beni e dei mali (Bologna 1835) e del Lucullo (Bologna 1836), dei quali furono apprezzati la serietà e lo stile elegante e sostenuto, forse ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzo dei figli maschi di Alvise, detto Giovanni di Alvise, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Marta Dal Poggio, nacque a Venezia il 3 ag. 1724. La famiglia (quella [...] provveditore generale in Dalmazia e Albania.
Vi rimase dal settembre 1777 all'ottobre 1780, cimentandosi con gli endemici mali che affliggevano la provincia: la peste anzitutto e poi ancora la siccità, con l'inevitabile conseguenza della carestia ...
Leggi Tutto
BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] anche alle traduzioni dei trattati De optima nostri corporis constitutione, De bona habitudine, De cibis boni et mali succi, De euchymia et cacochymia e De hirudinibus, revulsione, cucurbitula, cutis concisione sive scarnificatione (di cui non ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] più da febbri intermittenti e da disturbi di stomaco, né l'aria gli si confaceva, perché ogni uscita aggravava i suoi mali. Gli era vicino il celebre medico ebreo Salomon ben Nathan Ashkěnāzī, allora molto legato a Venezia. Il 14 marzo 1565 chiese ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] statali delle nonne e delle pratiche della saggezza cristiana, "che sole guarentivano la quiete e la stabilità delle istituzioni". I mali della società, secondo B. XV, erano: "la mancanza di mutuo amore fra gli uomini; il disprezzo dell'autorità; i ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] e i regnicoli, ma in genere tutta la storiografia è decisamente contro di lui, che considera l'artefice di tutti i mali che afflissero il pontificato di Benedetto XIII e il responsabile di ogni errore di quest'ultimo. Mentre si deve considerare vano ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] giovani - dirà poi - preferivano il governo civile austriaco al teocratico, mostruoso pontificio. lo era con essi. Dei due mali l'austriaco era il minore" (ibid.): donde la scelta di restare a Crespino, cioè in territorio austriaco, scelta compensata ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] tutte le forze religiose, politiche e sociali che agivano a Roma, e che sarebbe entrato nella cronaca come il convegno sui «mali di Roma». Don Luigi ne fu il vero animatore e molti degli interventi del cardinale vicario di Roma, Ugo Poletti, furono ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] è vera in se stessa, ma nel modo in cui fu applicata "riposa sopra un equivoco e divenne cagione di molti mali". Significa soltanto, nella prassi instaurata nell'età postcavouriana, libertà della Chiesa eslege, "facoltà del papa di far ciò che vuole ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] dell'adolescenza innestò il bisogno di conoscere scientificamente la realtà, il desiderio vivissimo di porre rimedio ai mali della società e l'impostazione pragmatistica - tipica di certa cultura lombarda - delle soluzioni proposte.
La Milano in ...
Leggi Tutto
male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...