CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] , signore di Rimini, sostituendo il medico precedente, Francesco Casini da Siena. Il C. trovò il Malatesta sofferente di numerosi mali, e insieme a lui studiò a lungo, per trovare un rimedio, il fen 16 di Avicenna; finalmente riuscì a curarlo ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] molto di ciò, che alla storia naturale terrestre appartenere e giovare ho creduto, ma eziandio dei costumi di questi popoli, dei mali particolari, e de' rimedi, della situazione geografica di queste regioni, e de' quasi infiniti pezzi d'antichità ed ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] nel suo eremo, lo avrebbero trovato morto in ginocchio; dopo violenti scontri in cui "fu miraculu di Deu ki nullu non happi mali" (ibid., p. 317), causati dal desiderio di ambedue le città di accaparrarsi la salma di C., vinsero i Notigiani e il ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] ., la nuova collezione "Libri del tempo", che presentò volumi di ricostruzione storica e di denuncia dei problemi e dei mali della società italiana, pubblicando, tra gli altri, lavori di G. Salvemini, P. Calamandrei, E. Rossi, E. Scalfari, A. Cederna ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] ha cognizione teorica delle affezioni morbose - dalla dottrina sperimentale, che con l'ausilio dei sensi e dell'esperienza offre dei mali la peritia, cioè la conoscenza pratica. Il concetto di esperimento del C. è ancora lontano dal metodo positivo e ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] beni della fortuna, perché l'onore conferito dagli uomini è nullo e l'essere ritenuti nobili è vanità, mentre il vero rimedio ai mali della vita è la morte, davanti alla quale il ricco e il povero sono eguali. Soltanto "la virtù porta sempre seco il ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] per spiegare il motivo degli arresti, Carlo di Salerno accusava gli imputati di essere la causa di tutti i mali di cui il Regno stava soffrendo poiché "cotidie diversa gravamina, et quelibet extorsionum genere suadebant" (Iregistri, XXVI, pp. 97 ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] il F. attribuì un significato particolare alla mancanza di capacità imprenditoriali piuttosto che di capitali. Alla base dei mali sociali giocava un ruolo determinante non solo il tipo prevalente di struttura fondiaria, ma anche l'ignoranza che ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] riordinamento. Nel dibattito parlamentare dello stesso mese sul bilancio della Pubblica Istruzione, F. Martini denunciava con forza i mali della biblioteca, mentre nel corso delle sedute del 13 e 14 dicembre il Bonghi difendeva il suo operato. Contro ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] si brusò dentro tutto, perché per esser di note li eunuchi non volseno aprir le porte a esser ajutati"; seguirono altri mali: carestie, rivolte, lotte fratricide per l'ormai imminente successione al trono tra i quattro figli del sultano.
Ne derivò la ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...