GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e di iniziativa e, con una forte sensibilità storica, denunziando i mali della Chiesa del tempo. Un anno dopo, il 9 sett. 1833 papa la dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ordinò al generale ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] sufficiente e la natura tende generalmente all'uguaglianza". È dallo stato sociale e dal suo sviluppo che provengono tutti i mali precedentemente ignoti all'uomo, quasi vendetta che la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] alcuni dei quali dati alle stampe (Un repubblicano che fu nobile ai ex-nobili di Milano; Indirizzo sopra l'aristocrazia e i mali attuali dell'Italia; Trattato sopra la necessità di confiscare i beni della Chiesa e di riformare il clero), e nel volume ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] altro problema che gli stava a cuore: l'eccessiva crescita demografica della città e lo spopolamento delle campagne, due mali interconnessi e profondi. Il pane più caro, pensava, avrebbe allontanato dalla capitale i molti che vi accorrevano, ed era ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di Bologna e indirizzato a Sigismondo di Lussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] dal ministro Bogino, che ne tenne conto al momento di intervenire in questo settore.
Il C. denunciava quali mali maggiori l'usura e le tecniche arcaiche di coltivazione. Entrambi i problemi erano ricollegabili a situazioni più complesse: le ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] tesi di coloro che la pongono a base di disegni riformistici e rivoluzionari: non è suo compito bandire i mali derivati dalla nuova civiltà industriale, può tutt'al più segnalarli e analizzarli; quanto ai negativi effetti sociali dell'industrialismo ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] collegare l'azione della democrazia in Parlamento con i problemi del meridione e della sua capitale, facendo così dei mali amministrativi di queste terre la ragione di un'opposizione politica tesa al mutamento della direzione dello stato" (Mascilli ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] , il duca Carlo III, succeduto al padre che aveva abdicato, decise la chiusura delle scuole superiori, convinto che i mali che affliggevano i governi dipendessero anche dall'influenza dei centri di studio. L'attività didattica poté continuare solo ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] nov. 1875 e il 22 febbr. 1876, con un carattere di ufficialità, che scoraggiò ogni sincera denuncia dei mali dell'isola, approdando così alle conclusioni piuttosto ottimistiche, e in talune parti superficiali, della relazione, smentite dai risultati ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...