Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come causa di maggiori mali per la Chiesa, per tre volte il C. rispose che se fosse rimasto in carica anch'egli avrebbe fatto il suo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ". Certo il nunzio lo stima, gli fa "molte... carezze". Se si pensa che il rappresentante toscano Petrucci lamenterà i "mali officii" del Frangipani "contro il granduca", il suo fare "quanto può per offenderlo", è supponibile il C. gli piaccia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] guerre civili. Un tirannicidio che porta alla rivoluzione non potrà mai essere considerato un’azione prudente, visto che i mali delle guerre civili quasi sempre superano le sofferenze causate da un regime tirannico. L’omicidio perpetrato da Bruto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] industria, di finanza; e la storia di leggi, di ordini pubblici, di rivoluzioni, di costumi, di guerra. Quindi due mali gravissimi: le osservazioni economiche si sono avute a spezzoni e separate dalle operazioni politiche. Era più facile vedere che ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] d’anni dopo confluirono nella più vasta crisi destinata a sfociare nella catastrofe della prima guerra mondiale.
Dalla disamina dei mali dell’età degli imperialismi, il poeta propose per l’Italia la tesi del ‘socialismo patriottico’, che, trasferendo ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 296; altra lettera all'Adami,ibid., V, ibid. 1761, pp. 162-165. Meno importante la Breve storia ragionata de' mali che afflissero l'Eminentissimo Sig. Cardinale Enea Silvio Piccolomini legato di Romagna, Rimino 1768.
In diverse occasioni si occupò di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] le regole dei governi provvisori, bisognava instaurare un regolare ritmo politico-amministrativo dello Stato.
Come rimedi ai mali di uno Stato unificato troppo rapidamente, basato su un elettorato politico ristretto ed esposto allo scontro degli ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] erano infestate da ricorrenti incursioni barbaresche. Su tutta l'isola incombeva il pericolo di attacchi della flotta francese. Contro i mali interni, nei sei mesi di permanenza in Sardegna, C. E. non pose mano a "niente di sodo e di stabile ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'esperienza dell'uomo riconosceva con maggiore saggezza i limiti propri e altrui.
Non per questo tuttavia il suo giudizio sui mali del tempo si era fatto meno vigile, anzi, come risulta dalle opere scritte in questi anni, più lucido e severo. Nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] dell’Istoria civile che, soprattutto, era ormai esaurita.
L’opera offriva al nascente secolo dei lumi un eloquente esempio dei mali che potevano derivare da un logoramento dello spazio pubblico e delle sue istituzioni. È quanto vi lessero, in forme ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...