Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] gli altri e l’odio, poiché con tutto se stessi – a guisa di tiranni – bramavano il potere»65.
L’elenco dei mali è stilizzato ma non di maniera: colpisce la nettezza con cui Eusebio addossa ai vescovi la responsabilità primaria di aver scatenato l’ira ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del libro III e della Cronica, contiene una breve sintesi dei mali di Firenze, che culmina nell'auspicio che l'intero "mondo", mischia. Sempre a III, 42, la breve sintesi del mali della "nostra tribolata città" si concluderà, prima dell'invettiva, ...
Leggi Tutto
Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di Costantino».
79 Ivi, cap. 17, p. 549.
80 Ivi, p. 550: «Raramente si possono allontanare con parziali rigori quei mali, che provengono da impruenti consigli; e sebbene i successivi imperatori si studiassero di ristabilire la forza e il numero delle ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] confusione fatale dei poteri spirituale e temporale ebbe inevitabilmente luogo nella Chiesa orientale [...], e i peggiori mali del bizantinismo furono inclusi in questo primo grande trionfo del cristianesimo.
Conclusioni
A questo punto l’indagine ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] alcuni dei quali dati alle stampe (Un repubblicano che fu nobile ai ex-nobili di Milano; Indirizzo sopra l'aristocrazia e i mali attuali dell'Italia; Trattato sopra la necessità di confiscare i beni della Chiesa e di riformare il clero), e nel volume ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] altro problema che gli stava a cuore: l'eccessiva crescita demografica della città e lo spopolamento delle campagne, due mali interconnessi e profondi. Il pane più caro, pensava, avrebbe allontanato dalla capitale i molti che vi accorrevano, ed era ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di Bologna e indirizzato a Sigismondo di Lussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] collegare l'azione della democrazia in Parlamento con i problemi del meridione e della sua capitale, facendo così dei mali amministrativi di queste terre la ragione di un'opposizione politica tesa al mutamento della direzione dello stato" (Mascilli ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] la loro famiglia e preoccupati dal fatto che i Parmensi avevano riammesso in città Pinacio della Senaza, causa di tutti i loro mali, l'E. e Giacomo della Senaza decisero di abbandonare Parma e si accordarono con Giberto da Correggio. Giunti ad Enzola ...
Leggi Tutto
Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] media, gli elementi della ‘democrazia del pubblico all’italiana’.
È il Grillo-montismo.
Diagnosi e denuncia dei mali che oggi affliggono la politica e la ‘democrazia rappresentativa’. Monti ne interpreta il fondamento ‘aristocratico’, la domanda di ...
Leggi Tutto
male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...