Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] dei seminari.
Sulla riforma dei seminari promossa da Pio X Piastrelli prevede che non può porre «un riparo a questi mali: li ha resi anzi più profondi e acuti». Pur giudicando alcune norme, come quelle dell’obbligo del conseguimento della licenza ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , nel mondo e per il mondo e non più nel chiuso del chiostro, per lenire le sofferenze dei singoli e i mali – morali e fisici, spirituali e materiali – della società, a vantaggio soprattutto dei più deboli, degli emarginati, degli esclusi»33. Gli ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] non devono essere protetti dalle leggi e propagati, dall’‘ipotesi’, per la quale uno Stato, per evitare maggiori mali, può tollerare in via di fatto culti diversi dalla vera religione115. Questa posizione resta sostanzialmente immutata nella prima ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] rei publice principibus..." (ibid.). I canoni che seguono insistono quasi tutti su questo concetto (VII, 2:"Quod reges mali sive boni Domini sunt ordinacione constituti"; VII, 3: "Ut omnes subiecti debeant esse regibus, non eis rebelandum"; VII ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 62-65), si può suddividere in due sezioni. Nella prima (capp. 4-36), individuata nella discordia e nell'invidia l'origine dei mali che hanno colpito la comunità di Corinto, si ripercorrono i nefasti influssi di questi vizi a partire da Caino fino ai ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] umani a immagine e somiglianza del macrocosmo. Un esempio ben noto è quello dei Dogon - una popolazione del Mali -, che fanno risalire la creazione alla frantumazione dell'uovo cosmico, provocata da vibrazioni interne. I loro villaggi hanno ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di estinguersi e rinsaldano le fondamenta della fede. Grazie all'aiuto del concilio, il pontefice potrà porre rimedio ai gravi mali e disordini che affliggono la Chiesa, portare la pacificazione fra le potenze cristiane (ed E. non manca di deplorare ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] nelle condizioni storiche date. Dunque, ciò che ‘in tesi’ è falso, può non essere impossibile, può anzi essere doveroso per evitare mali maggiori, ma solo fino a quando si sarà costretti a ‘tollerare’, cioè a ‘subire’ (questa è la nozione curiale di ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] le sue radici sono contaminate dal male. La proposta politica cede il passo alla polemica, alla individuazione dei mali che scaturiscono irrimediabilmente da una ideologia che, contraria alla Chiesa cattolica, non può che produrre negatività.
In ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di raggiungere la salvezza. La critica alla Chiesa di Roma, riconosciuta nella predicazione di Ochino, come la fonte di tutti i mali, veniva condotta, negli evangelisti, fino ai limiti di rottura, che si cercava però di non superare, magari con l ...
Leggi Tutto
male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...