COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] . Sollevato contro la sua volontà "ad tam magnum et terribile pontificatus culmen" dalla violenza popolare, doveva porre rimedio ai mali e alle ingiustizie compiute sotto il pontificato di Paolo I: questo il voto di quanti lo avevano eletto, ed egli ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] da Roma. All'inizio del 1710 Fénelon volle anche inviargli uno scritto con sue considerazioni sulla Chiesa e sui mali della Curia (Jovy, Fénelon inédit, App., pp. 372-426), che però il F., forse reputandolo inopportuno, preferì mantenere segreto ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] con le maggiori autorità laiche ed ecclesiastiche del regno, che ad attuare profonde riforme che eliminassero i mali presenti nell'ambiente ecclesiastico: nicolaismo e simonia. Tale significato si può attribuire alla fondazione del monastero di ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] (dal gennaio 1687 e fino all'estate successiva) decimati di numero a seguito di ogni sorta di disgraziate circostanze e di mali trattamenti di ogni genere. Erano circa 3500 individui che mal tolleravano la lontananza dalla patria e che - col loro ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] multiforme e flessibile, che ora, diversamente dalla fine degli anni Venti, oscurò l'immagine dell'eresia quale radice dei mali di cui la Chiesa soffriva, ma dell'eresia fece la ragione decisiva per pretendere l'allineamento delle società locali con ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'esperienza dell'uomo riconosceva con maggiore saggezza i limiti propri e altrui.
Non per questo tuttavia il suo giudizio sui mali del tempo si era fatto meno vigile, anzi, come risulta dalle opere scritte in questi anni, più lucido e severo. Nella ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] bene. Tuttavia l'autore avverte che praticare questa scienza comporta il rischio di venire a contatto con quei mali angeli che provocano carestie, guerre e pestilenze e che accorrono per invocacionem mulierum supersticiosarum. Contro le potenze dei ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] permessa per memoria e istruzione degli illetterati; le immagini non dovevano essere comunque venerate. I. e idolatria erano mali di pari entità.Residui di i. persistettero comunque nei regni franchi e talvolta si manifestarono in veri attacchi alle ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , col. 344). Il 28 dic. 1522, a S. Paolo fuori le Mura tenne al papa, appena giunto, un discorso in cui ricordò i mali di cui soffriva la Chiesa, governata da papi simoniaci, e tracciò un breve programma di riforma. Il 26 settembre gli era stata data ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] o parziale del prepuzio), come narrano i miti degli aborigeni della Terra di Arnhem (Australia) e quelli dogon (Mali); oppure si esalterebbero negli iniziandi i caratteri ritenuti propri della maschilità, come nel rituale della doppia circoncisione e ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...