GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] i suoi zii, tra i quali il vescovo di Napoli Atanasio - G. racconta solamente che aveva agito su consiglio di "mali homines", mentre nella Vita Athanasii le accuse al duca sono molto più dure. Occorre però sottolineare che in generale G. non ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] e quindi sostenere i redditi rurali. Nel Bellunese alle generali condizioni di avvilimento della classe contadina si aggiungono altri mali: l'alcolismo e la "mettadia", una forma di conduzione dei fondi molto sfavorevole per il conduttore su cui ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] di Domenico Malatesta e della moglie Violante, a introdurre una nuova regola in alcuni monasteri "propter inhonestam et mali exempli vitam" di alcune monache (Anecdota, c. 375v).
Il maggiore impegno del M. fu tuttavia profuso nel rinnovamento ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] subita dalle classi subalterne si placa nella finale certezza che il cristianesimo costituisca l'unica risposta valida ai mali che affliggono l'umanità. D'altra parte, il progressivo avvicinamento alla religione positiva, dopo gli iniziali entusiasmi ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] di Lappeggi. Dopo un breve soggiorno a Pisa, il B. fu richiamato dall'elettore di Baviera. Qui giunto, fu ripreso dai soliti mali, per cui il principe decise di fargli fare un viaggio per migliorare la sua salute; andò a Eichstätt, a Norimberga e a ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] Damiani con il vescovo Giovanni, non insiste su quelle interpolazioni e crede il privilegio dettato dal desiderio di provvedere ai mali che affliggevano il clero diocesano bolognese nella prima metà del sec. XI.
Tra il 1040 ed il 1048, A. compare ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] , lasciò l'Accademia dei Filarmonici; due anni dopo diede alla luce a Venezia un Commentarius quaestionum quarundon de febre mali moris et de morbis epidemicis sulle febbri, le epidemie e i salassi. Nel 1617 fu nominato revisore dei libri ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] mancavano tuttavia il tono fermo dell'inquisitore contro gli abusi del clero e il paternalismo del pastore che corregge i mali facendo ricorso alle armi della carità e dell'amore.
Nel corso del suo lungo episcopato, durato ventiquattro anni, osservò ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] febbraio 1075 che stabilì l'iwceità dell'investitura laica di vescovati, abbazie e chiese. Questo decreto, che colpiva alla radice i mali che affliggevano la Chiesa ma che ledeva la potenza del re e di un vasto ceto ecclesìastico e laico, non poteva ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] l'attenzione rivolta alle preoccupanti continuazioni moderne. Così Mani ("Maniceio") ha trasmesso la sua eresia "inn altri mali paghani e ne li mali cristiani, et speçialmente di quella resia, che non credettoro che altro mondo fosse che questo" (5 ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...