CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] nell'astrazione delle sue istituzioni giuridiche e delle sue leggi economiche, il C. conclude che la ricomposizione interna dei mali e delle disuguaglianze sociali è il supremo fine etico dell'uomo, in cui si risolve l'apparente antinomia tra il ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] le parole "Il padre mio Niccolò Barbadori, / Spogliatore di chiese e di ospitali, / Più ch'io Bernardo, cagion de' miei mali, / Pinger dovresti fra noi traditori" voleva senza dubbio colpire, più che il figlio, il padre, forse in quel tempo già morto ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] medici, chirurghi e farmacisti che praticarono loro arte in Venezia dopo il 1742, Venezia 1838, p. 48; N.E. Vanzan Marchini, I mali e i rimedi della Serenissima, Vicenza 1995, pp. 242-245, 275-277, passim; La memoria della salute. Venezia e il suo ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] ispezioni effettuate dal G. in qualità di pubblico veterinario; nonché il manoscritto del Trattato intorno alla causa de' mali interni ed esterni del bestiame, pubblicato a Bologna nel 1793 dal padre Giacomo. A. Alessandrini, Notizie storiche sugli ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] severa poesia dell'etica umana. La concezione virgiliana della vita è ormai nelle Georgiche dominata dal senso del dolore; mali di ogni sorta, difficoltà, sventure incombono sugli infelici mortali; nulla si ottiene dalla terra senza sudore e senza ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , le vicende delle sue terre di origine in età medievale. Nello studio del passato il F. ricercava, anzitutto, le radici dei mali e delle inadeguatezze del presente. Fin dal primo saggio, I feudi e i casali di Vitalba nei secoli XII e XIII (Trani ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] s'accontentavano del "manco male", foriero, per il D., d'ulteriori malanni, mentre, invece, per Ferdinando I solo accettando i "mali minori" s'evitava la "rovina" irreparabile. Il D. l'ammoniva che il bene non nasce dal male, insisteva che qualsiasi ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] a Loreto, dove Maria, costantemente, immusonita, cade ammalata. E, i medici, evidentemente ignari del carattere psicosomatico dei suoi mali, a lungo s'affannano a rimetterla in forze.
Una volta a Roma ("la vacca è attaccata alla colonna" sogghigna ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così prencipi come privati, a ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] cura d'anime ch'esercitò sino al 1581; gli umili servigi manuali, specie in cucina; qualche infermità, fin dal 1566, con i mali di stomaco che continuarono ad affliggerlo; la visione, o sogno, del numero LXIX, come degli anni della sua vita, da lui ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...