FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , e ancor più il suo "lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, uno strumento di rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma carceraria e manicomiale, profilassi di malattie causate per gran parte dalla miseria o da ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] pienamente alle aspettative dell’intransigente Severoli, come lui turbato dall’incedere di quelli che Castiglioni avrebbe definito i «mali tempi» della Rivoluzione (Fusi Pecci, 1965, p. 51). Al confronto, l’occupazione cui si dedicò tra il 1795 ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] un sinodo, che raccolse ad Aosta parroci e vicari da tutte le parrocchie della diocesi ed ebbe largo campo di rilevare vecchi mali, e avviò con la necessaria insistenza la ricerca dei rimedi.
Ma dall'agosto 1559 Emanuele Filiberto nominò il B. suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] secoli di storia della città e mostrava «l’utilità e l’esempio, col quale si può rimediar preventivamente ai mali che a nostri tempi possono nascere» (Cavadini-Canonica 1970, p. 138): pertanto Verona era piuttosto «pretesto» e «legatura» che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] ’intero percorso scientifico di Barassi. Tuttavia, il contatto con la dottrina sociale della Chiesa si ferma alla prognosi sui mali del sistema liberale: non è raccolto l’invito forte di Leone XIII all’associazionismo, all’aggregazione dei lavoratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] » (Trattato di economia sociale, a cura di F. Vito, 2° vol., 1949, p. 485), incapace di proporre soluzioni ai mali dell’industrialismo, perché
vedovata dell’aiuto dell’etica, pur sottigliando i teoremi di una metafisica dell’utile, continua a ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] ; del pregiuditio che ne potria venire al pubblico potendosi allegare qualche punto di essa Istoria contra noi medesimi; dei mali affetti et effetto che potriano nascere negli animi de' viventi in udire ricordare cose spiacevoli, che non sapevano, o ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] invece "il gusto e il sentimento del bello" opportunamente diffusi presso la maggior parte degli uomini servirebbero a diminuire i loro mali e ad accrescere la loro felicità (pp. 89, 102).
Nel 1792 il C. abbandona gli ozi letterari per impegnarsi al ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] guerra di religione pronunciata già nella dedicatoria al cardinale Da Mula che introduce l'opuscolo ("la qual heresia producendo tra molti mali ancor la guerra, forse peggiore di tutti gli altri", p. 5), e assunta come motivo generatore di tutta l ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] . La decisione pontificia destò stupore – «il mondo e la gente assai si meraviglia, perché si dice che ha fatti molti mali contro la sedia apostolica», scriveva Lelio Della Valle (Gatta, 1982, p. 239).
Dopo una permanenza in Francia dal novembre 1584 ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...