PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] ad Angelo Mazza: «Corilla fu per l’Arcadia una Pandora la quale rovesciò sopra di me l’urne de’ mali» (Parma, Biblioteca Palatina, fondo Micheli Mariotti, cass. II, Carteggio Pizzi-Mazza, c. 39v).
Gli sviluppi fallimentari dell’affaire indussero ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] la sua dichiarazione preventiva che "i pianeti celestiali inclinano e non forzano le genti ma all'uomo sta a fare bene e mali col suo liber'arbitrio alto e possente". Tuttavia l'uso che il B. fa dell'astrologia giudiziaria nel campo delle nativitates ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] sembrava tornata la calma il clima politico si surriscaldò paurosamente contro gli stranieri indicati come la causa di tutti i mali dell'Impero cinese (rivolta dei Boxers). Il 5 luglio gli giunsero le prime confuse notizie dell'incendio delle opere ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] Vantaggi religiosi e sociali della dommatica definizione dell'infallibilità pontificia (Torino 1870), dove "la genesi di tutti i mali religiosi e sociali che oggidì si deplorano" era ricondotta allo "spirito d'insubordinazione, per lo quale non si ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] e dei doveri dei cittadini del Mably, alla quale forse aggiunse o pensò di aggiungere un secondo volume per illustrare i mali del governo monarchico e gli ultimi avvenimenti del Regno.
Al ritomo a Napoli del Borbone la Giunta non dovette lavorare ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] e nella Francia del secondo impero. Anche la devozione mariana, nella sua accezione di protezione della Chiesa dai ‘mali della modernità’ e artefice dei trionfi della religione sugli errori del mondo contemporaneo, fu da lui costantemente proposta ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] il comunismo teorizzato dal suo maestro, perché ritiene che abolendo la proprietà privata non solo non sparirebbero i mali della convivenza umana, ma sorgerebbe una società economicamente povera e spiritualmente grigia. L'unità sociale nasce invece ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] (cucine economiche, Pia opera Callegari, ecc.); postulò nei fedeli una sempre più impegnativa opera di riparazione per i mali del secolo. Il contributo del C. divenne ancora determinante nella soppressione dell'Opera dei congressi e nella riforma ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] (tutti per l'editore Galzerano di Casalvelino Scalo): Lotte contadine in Basilicata, presentazione di T. Pedio, 1983; I mali dell'emigrazione, 1985; Latifondo e contratti agrari nel Mezzogiorno, presentazione di P. Di Siena, 1986; Maschito. La prima ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] forme attenuate (effetto delle sue mutate condizioni psicologiche e delle trasformazioni storiche in atto), ha presenti i bisogni, i mali, le speranze dei suoi contemporanei e resta fedele a una concezione «utile» della poesia. E proprio alla poesia ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...