Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] fino alla miseria, o esponenti di quel «socialismo ateo» che Dostoevskij in realtà considerava il peggiore dei mali. Proprio in virtù della «polifonicità» del romanzo dostoevskiano, le ideologie di questi personaggi hanno ampio spazio, sono ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] può sopportare: ecco dunque che, così come Tiresia, cieco, aveva accusato il re di Tebe di non vedere i suoi mali, allo stesso modo Edipo, resosi infine conto di aver aperto gli occhi, è costretto definitivamente a richiuderli, accecandosi in preda ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] indicativo-friendly sono accusati di ignoranza e l’impiego del congiuntivo viene osannato come la panacea per i mali linguistico-grammaticali del nostro tempo.
Un atteggiamento risulta scorretto soprattutto per due motivi: per i contenuti che ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] che aprono uno spazio all’ombra onnipresente del passato. E del resto, come già preannunciava il prologo della tragedia, «i mali di Edipo ancora non hanno trovato fine», e così ricompaiono, nel testo della Zambrano, come lo sterile abbraccio in cui ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] al concitato monologo della risoluzione finale di uccidere figli, un icastico e pregnante: «Ora sono Medea. È cresciuta l’indole nei mali». L’identità di Medea è dunque ben codificata dall’opera di Euripide per tutta la tradizione antica ma, anche in ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] XVII secolo denota il graduale intensificarsi degli spostamenti, di natura bellica e non, all’interno del quadro europeo. Molti mali dell’animo già da lungo tempo erano stati isolati ed etichettati (si pensi già alle teorie umorali di Ippocrate); la ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica di Guinea.
I principali caratteri distintivi...
(gr. οἱ Μαλιεῖς, lat. Malii) Antichi abitanti della Malide, piccola regione tra la Grecia centrale e quella settentrionale verso il Golfo Maliaco. Distinti in Trachini, Parali e Irei, i M. vennero presto a contatto con i Tessali ed ebbero importanza...