DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] dominanti delle sue improvvisazioni poetiche.
Nei puntuali contrattacchi lanciati dai cattolici il D. scorse l'origine dei mali che afflissero i suoi ultimi anni di vita. Nominato nel 1861 professore di letteratura drammatica presso un ginnasio ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] .
Sollevato contro la sua volontà "ad tam magnum et terribile pontificatus culmen" dalla violenza popolare, doveva porre rimedio ai mali e alle ingiustizie compiute sotto il pontificato di Paolo I: questo il voto di quanti lo avevano eletto, ed egli ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] opinioni si spazia all'esame dei vari aspetti del piacere, come, ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è il trattato De vita beata, volto a ricercare il modo con cui gli ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . In esso lo scrittore, polemizzando con Cicerone che parlò "de bono senectutis", parla della vecchiaia e dei suoi mali; unico utile sta nel pentirsi, "per lamenta penitentie abstergere sordes criminum et diluere contagia vitiorum, vel quandoque ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] via via ad interessarsi di altri dicta del D. (Venezia non riconosce il diritto romano; gli studenti sono "mali pagatores"; parte delle dodici tavole sono, indecifrabili, in Laterano, ecc.), per sistemarli in contesti congrui, dove rivestono indubbia ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] da Roma. All'inizio del 1710 Fénelon volle anche inviargli uno scritto con sue considerazioni sulla Chiesa e sui mali della Curia (Jovy, Fénelon inédit, App., pp. 372-426), che però il F., forse reputandolo inopportuno, preferì mantenere segreto ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] un po' di quiete: prima nella non lontana Selvapiana, poi nella casa acquistata in città.
La causa di tutti i mali della signoria dei Correggio - come scrisse lo stesso Petrarca nella sua lettera alla posterità - va cercata nelle discordie che ben ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] ristabilire «i principii di una savia amministrazione, e soprattutto bilanciare l’introito con l’esito». I «mali straordinarii sopravvenuti all’Europa» avevano provocato miseria, disordini, insubordinazione, mancavano il commercio e la forza pubblica ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] al Senato soltanto dopo vari mesi, il 13 marzo 1641, accusando una recrudescenza di "antichi et novi mali".
Diversamente dalla precedente Relatione… delle cose presenti di Germania, questo nuovo scritto appare all'altezza della migliore tradizione ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] quella di ottenere la sottomissione dei protestanti. Inoltre, il concilio non gli sembrava ormai più la panacea di tutti i mali della Chiesa, se in una lettera di congratulazioni al neoeletto doge Francesco Donà della fine dell’anno, espresse l’idea ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...