MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e nel 1886, dopo aver pubblicato i suoi primi lavori scientifici (La parola parlamento, Catania 1884; Del parlamentarismo: mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale delle entrate e delle spese dello Stato, ibid. 1886; Il principio ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] ’istituto della legittima dall’ordinamento positivo italiano.
L’anno successivo venne stampato Il sistema parlamentare rappresentativo. Mali e rimedi (Torino 1895), volume in cui sono anticipati gli orientamenti che avrebbero contrassegnato tutta l ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] , la strada dell'esilio ("dovrà essere il mio amico più che figlio, e quindi deve presto avvezzarsi al mondo e a' suoi mali" aveva scritto il padre: Epistolario, I, p. 160), prima in Toscana, poi in Piemonte, dove il gruppo degli esuli, in un terreno ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] secunda Dominica adventus Domini... anno MDLXII,Brixiae, apud L. Sabiensem) il B., dopo aver ricordato drammaticamente i mali della società cristiana, invitava i padri del concilio a prendere i provvedimenti più adatti, concludendo che il rimedio ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] 'ultima parte della vita diverrà prevalente" (Vian, in La "Raccolta prima"...). Fin dall'adolescenza il F. soffrì di terribili mali di capo che lo accompagneranno fino alla morte condizionandone talvolta le attività.
Come già per Gaetano, nulla si è ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] ed economici.
Quest'attitudine all'analisi dei fatti concreti si riscontra soprattutto nei dieci Discorsi intorno ai rimedii di alcuni mali ai quali soggiace la città e il Regno di Napoli (Napoli 1623), dedicati al viceré A. Alvarez de Toledo, duca ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] la cultura stessa, in quanto sia negazione dell'idea e della realtà di Dio, gli appare come la causa diretta dei mali che avevano colpito e colpivano l'umanità; in altri termini, contro l'iuuminismo e la rivoluzione, si individuava nellareligione e ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] . Nella sua analisi, il C. procede in base a uno schema preciso: in primo luogo ricerca l'origine e la natura dei mali morali da cui gli uomini vengono insidiati; poi, per ognuno di essi, indica i rimedi spirituali perché possano essere vinti. Infine ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] 'estero. Nel numero 14del 15 febbraio pubblicò, anonimo, un articolo vivacemente antifrancese: in esso deplorava i mali della Cisalpina, attribuendone la colpa alla Francia che la sfruttava a proprio esclusivo vantaggio; accusava quindi apertamente ...
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MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] dall’aprile 1583. Qui fu contattato dai Gonzaga per curare il duca Guglielmo, sofferente di artrite e rachitismo, mali ereditari in famiglia. Il 6 maggio 1583 il M. si trovava a Mantova, ma senza riscuotervi particolare successo: nonostante ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...