panafricanismo
Dottrina e movimento aventi come obiettivo l’unificazione culturale e politica del mondo africano e dei neri della diaspora. Il p. nacque negli Stati Uniti verso la fine dell’Ottocento, [...] determinò un’ulteriore frammentazione politica del continente e anche alcune iniziative in chiave panafricanista, come la Federazione del Mali, fra Senegal ed ex Sudan francese, naufragarono ben presto. Tuttavia l’idea del p. ha avuto incarnazioni ...
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udienza stralcio
loc. s.le f. Udienza processuale dedicata alla selezione delle intercettazioni telefoniche effettuate.
• per capire il merito bisogna risalire a quando è sorto il conflitto: il 9 luglio [...] , prevista per valutare l’eliminazione dal provvedimento delle intercettazioni non rilevanti, «non può essere considerata la panacea dei mali», sottolinea [Giovanni] Legnini, e se ne deve fare un uso «mirato», non massiccio, per non intaccare l ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] e d'indurlo a seguitarlo in casa. Incontra Pluto, il cieco dio della ricchezza. E immagina che, siccome tutti i mali dell'umanità provengono dalla casuale e iniqua distribuzione della ncchezza, se Pluto tornasse a rivederci, e largisse i suoi favori ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] del potere magico.
Dati questi suoi poteri, il mago è il medico naturale della tribù, perché la malattia è provocata da mali spiriti cacciatisi nel corpo: ne è l'indovino, perché gli spiriti che lo invadono dànno a lui la chiaroveggenza delle cose ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] . Ma i rimedî furono inadeguati ai bisogni e ai mali antichi si aggiunsero quelli prodotti ora dal fiscalismo bizantino. continuamente violato e molte provincie ebbero a sopportare i mali della guerra e delle invasioni nemiche. Le cronache ricordano ...
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Figlio d'un Ateniese e d'una schiava di Tracia, solo per metà greco quindi, discepolo, in età matura, di Socrate e, già prima, di Gorgia e d'altri sofisti, Antistene fu il fondatore della scuola che chiamarono [...] sulla realtà, sui fatti, disgustato com'è del carattere artificiale e della corruzione della società nella quale vive; ai mali della società urge provvedere; la definizione socratica non serve allo scopo, è un vano esercizio dialettico.
Il suo metodo ...
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NOVIXOV, Nikolaj Ivanovič
Sergio Volkobrun
Pubblicista russo, dell'epoca dell'imperatrice Caterina la Grande, nato nel 1744 nel villaggio Avdot′ino della provincia di Mosca, da antica e nobile famiglia [...] rivista živopisec (Pittore), dove, con la collaborazione di I. P. Turgeniev e di A. Radiščev, continuò la lotta contro i mali sociali del suo paese. Fu soppresso anche il Živopise e in seguito anche la rivista Košelek (Portamonete). Nella sua azione ...
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Sostanze che fanno vomitare senza produrre altre gravi manifestazioni generali: p. es. l'apomorfina, l'ipecacuana, il solfato di rame, il tartrato d'antimonile e di potassio. Gli emetici si distinguono [...] condannò l'abuso che si faceva degli emetici in medicina (cfr. Plin., Nat. Hist., XXVI, 17); ma Celso li consiglia come rimedio per i mali di stomaco e per chi soffre di bile o di acidità (De Med., II, 3); Plinio ne parla a lungo, osserva che il loro ...
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Corporazione sacerdotale latina antichissima, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra. In Roma costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. [...] (sagmina), tolta all'arce capitolina, erba di valore apotropaico che serviva a garantire i due legati contro i mali influssi: poi interpretata come simbolo del suolo patrio. Penetrando nel territorio nemico, varcando la porta della città, entrando ...
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LOGAU, Friedrich von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Brockut presso Nimptsch (Slesia) da nobile famiglia nel giugno 1604, morto a Liegnitz il 24 luglio 1655. Compiuti gli studî di giurisprudenza, [...] ha un'originalità, che nel Seicento trova il suo riscontro solo in quella del Pellegrino cherubico scheffleriano, essendovi i mali, le miserie, i vizî, le vanità del secolo riflessi attraverso il prisma d'una coscienza incorrotta e dignitosa e ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...