LIUTPRANDO vescovo di Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] la sua conoscenza del greco) cadde, al ritorno, in disgrazia di Berengario, tanto che, spogliato dei beni e minacciato di mali peggiori, dovette riparare in Germania presso Ottone. Rimase in Germania alcuni anni, e là imprese a scrivere, nel 958, la ...
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JOVELLAR y SOLER, Joaquín
Nino Cortese
Generale e uomo politico spagnolo, nato in Palma di Maiorca nel 1819, morto a Madrid nel 1892. Ufficiale dell'esercito spagnolo, stette per più anni nell'isola [...] che il partito di Alfonso XII stava per prendere il sopravvento, giustificando il suo gesto col dire che intendeva impedire mali maggiori per la patria e una pericolosa divisione dell'armata, passò dalla parte di quel sovrano, che gli affidò il ...
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JEANBON SAINT-ANDRÉ, André Jean-Bon, detto
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Montauban il 25 febbraio 1749, morto a Magonza il 10 dicembre 1813. Dapprima capitano nella marina [...] a un combattimento contro gl'Inglesi (10 giugno 1794). Ma la sua attività non bastò a riparare i mali antichi. Tornato alla Convenzione, sollecitò l'ordinamento del governo repubblicano e propose l'abolizione del tribunale rivoluzionario. Arrestato ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] l’esserci di ciascuna cosa nell’Universo, ma anche il posto a ciascuno assegnato dagli dei, e la porzione – di beni, di mali, di vita – che a ciascuno spetta. Il rispetto del limite segna la misura del lecito. Tutta la cultura greca è pervasa da ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] , ma riponendo nello Stato unitario stesso qualunque speranza di soluzione dei problemi meridionali. La proposta di rimedio dei mali descritti fu, infatti, una serie di riforme promosse dal governo in materia economica, sociale e amministrativa ...
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appressare
Federigo Tollemache
Ricorre ventotto volte; nella prosa appare soltanto cinque volte. Si noti che otto volte è in rima. Nel significato fondamentale di " avvicinare ", " accostare ", il verbo [...] a quelle fiere isnelle; XVII 126 vidi poi... / lo scendere e 'l girar per li gran mali / che s'appressavan da diversi canti, dove i mali vengono presentati come se realmente s'avvicinassero ai due poeti che scendono nelle Malebolge sul dorso di ...
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catarsi
Nella religione greca, originariamente, il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo da una contaminazione visibile o invisibile, come il sangue o una colpa. Il termine aveva [...] e separazione definitiva dell’anima dal corpo (67 c-d). Nel Sofista (➔) c. è la purificazione o liberazione dell’anima dai vizi o mali interiori, così come con i bagni e la medicina si detergono i corpi (226 d-228 e). Ma il concetto di c. è di ...
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demiurgo
Artefice dell’Universo, principio dell’ordine cosmico: con questo significato, nel quale convergono sia quello di ‘artigiano’ sia quello di ‘magistrato che provvede a governare il popolo’ (entrambi [...] sensibile, inteso come terzo dio, di cui è artefice. Lo gnostico Valentino (2° sec.) chiamò d. l’ultimo eone, divinità emanata, il più lontano da Dio e perciò il meno perfetto, dal cui operato avrebbero avuto origine il mondo materiale e i suoi mali. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] non può essere se non conquista nostra attraverso a tutti gli ostacoli che la vita ci oppone. Ed ecco che davanti alla visione dei mali che d'ogni parte gli si fanno incontro, e davanti a quel mondo che la sua fantasia s'accinge a creare per vedere ...
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PROIBIZIONISMO (fr. e ingl. prohibition; sp. prohibición; ted. Alkoholverbot)
Giovanni Demaria
Il termine "proibizione" indicò dapprima nel diritto inglese un atto, emesso a istanza di una delle parti, [...] ragioni di ordine morale ed economico. Tra le prime va ricordato, anzitutto, il diffondersi della conoscenza dei gravi mali prodotti dall'alcoolismo - che aveva trovato in America, nell'esistenza dei saloons (specie di grandi bettole), un terreno ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...