Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] bastimenti arabi provenienti dal Mar Rosso, dal Golfo Persico e dall'Africa orientale, dall'altra le flotte cinesi e malesi. La grande vivacità della navigazione orientale non mancava di stupire gli occidentali e avrebbe potuto porre agli uni e agli ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] Bianchi e circa 80 mila di colore, tra liberi e schiavi (locali o importati), un miscuglio eterogeneo di Ottentotti, Cafri, Malesi, Negri del Nord.
Prima cura degl'Inglesi nella nuova colonia, tenuta sino al 1835 sotto un regime militare, fu quella ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] figlia la dote": e infatti le figlie hanno diritto alla sola dote, mentre l'eredità è devoluta ai maschi. Tra i Malesi del Minang-Kabau, per avvisare sulle conseguenze che colpiscono chi non ha i mezzi per pagare la composizione prevista dalle loro ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] elisabettiana ma carico di allusioni all'attualità. Mai pedissequo nei suoi adattamenti, K. scrisse successivamente The letter (1940; Ombre malesi, remake del film del 1929 di Jean de Limur) tratto dalla torbida pièce di W.S. Maugham, inventando un ...
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Isola dell'Arcipelago Indiano (Indie Orientali Olandesi) situata fra 1°45′ N. e 5°37′ S. e fra 125° e 118° E., con 179.400 kmq. di superficie e circa 2.300.000 ab. Il nome (Ilhas dos Celébes e dos Macaçares) [...] indonesiano: sono agricoltori alla zappa, animisti, ancora praticanti in qualche luogo la caccia alle teste. Sulle coste, immigranti malesi incrociati con gl'indigeni hanno dato origine a tipi nuovi, quali i Bugi musulmani, che vivono organizzati in ...
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PAPPAGALLI (fr. perroquets; sp. papagayos; ted. Papageien; ingl. parrots)
Alessandro Ghigi
Uccelli di organizzazione elevata che formano l'ordine dei Psittaciformi, la cui architettura corporea e le [...] Nuova Guinea e alle isole adiacenti insieme con le non numerose specie di Cyclopsittacidae. I Loriidi, variamente distribuiti nella Malesia, negli arcipelaghi della Polinesia e taluno anche in Australia, sono quelli che si cibano di succhi vegetali e ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] ), ecolalia (ripetizione automatica di parole o frasi) ed ecocinesi (obbedienza automatica agli ordini). Un'altra sindrome tipica dei Malesi è l'amok, che porta il soggetto a correre e saltare all'impazzata colpendo tutti coloro che incontra come se ...
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INDIE OLANDESI (XIX, p. 97)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
OLANDESI Ordinamento politico e amministrativo. - Vedi indonesia, stati uniti di, in questa App.
Popolazione (p. 100). - [...] Helfrich), pochi aerei e non di tipo recente, un esercito prevalentemente costituito da soldati indigeni e gendarmi malesi, inquadrati da ufficiali e da sottufficiali, questi ultimi solo in parte olandesi.
Le operazioni militari giapponesi contro ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] Guglielmo, il Grande elettore), la nobiltà russa, polacca, danese, svedese e gran numero di Orientali (Arabi, Persiani, Malesi), ecc. Fra i professori del primo periodo emergono: Dousa, Justus Lipsius, Scaliger, Salmasius, Heinsius; gli orientalisti ...
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. Nome spesso usato per un gran numero di serpenti molto diversi fra loro, ma più esattamente riservato ai rappresentanti del genere Coluber L. sensu stricto. Anche di questo si conoscono nondimeno oltre [...] Fitz. abitano l'Asia meridionale, la Papuasia, l'Australia settentrionale e l'Africa. L'ularburong dei malesi, Boiga dendrophila Boie, appartiene pure a questa sottofamiglia; Coelopeltis Wagl., Tarbophis Fleischm. e Macroprotodon Guich. sono ...
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malese
malése agg. e s. m. e f. [dal fr. malais, ingl. malay, voce di origine malese]. – Appartenente al complesso di popolazioni dei Malesi, con cui storicamente si indicano gli abitanti autoctoni della penisola di Malacca, dell’arcipelago...
amok
‹amòk› s. malese (propr. meng amok «corsa pazza»), usato in ital. al masch. – Condizione psichica, osservata particolarmente tra i Malesi, che insorge all’improvviso, indipendentemente da affezioni psicopatologiche, per lo più in seguito...