ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] nei canti XVII e XVIII dell'Inferno, in Saggi di umanesimo cristiano V 4 (1950) 12-21; E. Sanguineti, Interpretazione di Malebolge, Firenze 1961; E. Raimondi, D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967. Letture del canto XVIII: R. Fornaciari, Firenze ...
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ramarro
Francesco Vagni
Come termine di paragone, per " lucertolone verde ", nella similitudine di If XXV 79 Come 'l ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore par se [...] '; et dicitur ‛ rogus ' quasi ‛ totus ignitus ' ". Riferendosi alla precedente metamorfosi (vv. 49-78), in Interpretazione di Malebolge (Firenze 1961, 214), E. Sanguineti: " Succede di scatto, nella similitudine appunto, prima ancora che nella ...
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tondo
Emilio Pasquini
Come aggettivo, assente - forse anche per la concorrenza di ‛ ritondo ' (v.) - in tutta l'opera minore di D., cui pure (stando ai lessici) andrebbe il merito della prima attestazione, [...] loco è tondo, l'Inferno ha " forma circolare "; XVIII 7 Quel cinghio [la " corona circolare " che nel suo insieme costituisce le Malebolge]... è tondo; XIX 15 ciascun [foro, ove stanno conficcati i simoniaci] era tondo; XX 7 lo vallon tondo; XXXI 40 ...
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ordigno
Alessandro Niccoli
Compare solo in If XVIII 6 Nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui suo loco dicerò l'ordigno.
Il vocabolo è comune nella lingua [...] " o di " ordinata conformazione ". Per il Sanguineti (Lect. Romana II 138-139) o. è " parola-simbolo... Malebolge, aprendosi come ‛ luogo ', rifiutando al momento ogni rilievo propriamente paesistico... propone il proprio ‛ ordigno ', esibisce la ...
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Adamo
Emilio Bigi
. Padre di un Cacciaguida fiorentino, che compare come testimone in un atto del 28 aprile 1131 e che il Davidsohn identifica con Cacciaguida (v.) trisavolo di Dante. Il documento, [...] sono anche in G.B. Salinari, Il comico nella " D.C. ", in " Belfagor " X (1955) 639-641; E. Sanguineti, Interpretazione di Malebolge, Firenze 1961, 345-357; R. Dragonetti, D. et Narcisse ou les faux monnayeurs de l'image, nel vol. miscell. D. et les ...
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PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] piano alle attività del Gruppo 63; fu tra i fondatori del periodico Quindici e redattore del Il Verri e di Malebolge. Fino ai primi anni Ottanta lavorò a Milano come dirigente editoriale; in seguito si dedicò interamente alla produzione poetica e ...
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tetro
Alessandro Niccoli
Ricorre solo in rima, in consonanza con retro (e, al femminile, con arretra). Vale " oscuro ", " cupo ", tanto da suscitare impressione e paura, ed è perciò attributo di alcuni [...] XVIII 34) è l'argine che limita la prima bolgia; il termine allude al color ferrigno (v. 2) della roccia delle Malebolge, ma anche in questo caso all'accenno all'aspetto esteriore del luogo si accompagna una valutazione morale sui peccati che vi sono ...
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cinghio
Emilio Pasquini
. Sostantivo prettamente ‛ comico ', anzi terrestre, assente dunque non soltanto nelle Rime o nelle prose, ma anche nel Paradiso.
Come sporadico concorrente di ‛ cerchio ' (v.), [...] cioè l'erta ripida del ponte.
Nella peculiare accezione di " fascia anulare ", " corona circolare ", in termini approssimativamente geometrici, indica Malebolge come lo spazio compreso fra la base della cerchia e il pozzo centrale, in If XVIII 7 Quel ...
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Prompt de Madiedo, Pedro Ynez (o Pierre Inès)
Remo Ceserani
Dantista francese. Medico, cultore di storia locale del Nizzardo, il P. si dedicò agli studi danteschi con l'entusiasmo, ma anche con le approssimazioni [...] in " Il Pensiero di Nizza " marzo-aprile 1886; Il Marte fiorentino, ibid., gennaio 1888; D. a Venezia, Nizza 1888; Studio sulle Malebolge di D., ibid. 1889; I codici parigini della Commedia, in " L'Alighieri " III (1891-92) 301-324. Curò, insieme con ...
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pietra (petra solo nelle Rime)
Domenico Consoli
Indica in primo luogo una compatta materia silicea diffusa in natura che, secondo l'invenzione dantesca, costituisce, riveste o delimita anche luoghi dell'Inferno [...] si stava / su l'orlo [de l'alto burrato] ch'è di pietra e 'l sabbion serra (XVII 24); Luogo è in inferno detto Malebolge, / tutto di pietra di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno il volge (XVIII 2); Io vidi per le coste e per lo fondo ...
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ferrigno
agg. [der. di ferro]. – 1. Che ha aspetto, colore, sapore di ferro: mattoni f., di color ruggine, perché fatti di buona argilla e cotti bene; Luogo è in inferno detto Malebolge, Tutto di pietra di color f. (Dante); In che peccai bambina,...
maligno
agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale tendenza a pensare e volere il male,...