Nome di re Nabatei, dei quali i più noti sono: Malco I (n. circa 50 - m. 28 a. C.), che aiutò Cesare nella guerra alessandrina e più tardi M. Antonio in occasione della battaglia di Azio; Malco II (n. [...] 48 - m. 71 d. C.), che fornì un contingente di truppe a Vespasiano nella campagna per la repressione della rivolta giudaica nell'anno 67 ...
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Uno degli artefici della grandezza cartaginese, diresse (verso la metà del sec. 6º a. C.) la guerra contro i Libî, poi in Sicilia (che conquistò in gran parte) e verso il 540 in Sardegna dove subì invece una memorabile sconfitta, perdendo quasi tutto l'esercito. Condannato all'esilio per la sconfitta subita, rientrò in Cartagine con la forza, ma poi, sospettato di aspirare al regno, fu giustiziato ...
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Nel Vangelo di Giovanni (18, 10), nome del servo del sommo sacerdote cui s. Pietro tagliò l'orecchio per difendere dall'arresto Gesù, che lo risanò. ...
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Storico greco-bizantino (sec. 5º d. C.), autore di una storia in sette libri, Βυζαντιακά, che andava da Costantino ad Anastasio (491). Ne restano solo frammenti. ...
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Fondatore della potenza cartaginese, successo a Malco verso la metà del sec. 6º a. C. A lui e ai suoi discendenti, che tennero il potere fin verso la metà del sec. 5º, si deve l'ascesa di Cartagine a grande [...] potenza ...
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Magone I
Fondatore della potenza cartaginese (6° sec. a.C.), successo a Malco verso la metà del sec. 6°. A lui e ai suoi discendenti, che tennero il potere fin verso la metà del sec. 5°, si deve l’ascesa [...] di Cartagine a grande potenza ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] di non avere fatto nulla per impedire la circolazione di false notizie che implicavano il papa nella morte del vescovo Malco, già rettore del Patrimonio di S. Pietro in Dalmazia. Ugualmente poco efficace, agli occhi del papa, dovette essere l'azione ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] Cartagine (punici) proseguì nel corso del 7° sec. e, attorno alla metà del 6° sec., si ebbe la spedizione di Malco. I fenici, e in particolare poi i cartaginesi, aiutati anche dagli etruschi, difesero l’isola dai tentativi di colonizzazione dei greci ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...]
Ead., Mozia: sguardo d’insieme sul tofet, in VicOr, 8, 2 (1992), pp. 113-51.
S.F. Bondì, Siciliae partem domuerant. Malco e la politica siciliana di Cartagine nel VI secolo a.C., in E. Acquaro (ed.), Alle soglie della classicità. Il Mediterraneo tra ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] "praefectus urbi" e del "magister militum", di accusa del pontefice presso l'imperatore per avere provocato la morte di Malco, già rettore del Patrimonio in Dalmazia, quando era in prigione a Roma per l'inchiesta amministrativa; infine di appoggio ...
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malcauto
malcàuto (o 'mal càuto') agg. – Malaccorto, sconsiderato: è un individuo chiacchierone e malcauto. ◆ Avv. malcautaménte, in maniera improvvida: agire, parlare malcautamente.
malchite
s. f. [dal nome del monte Malchen, nella regione dell’Odenwald, Germania sud-occid., dov’è abbondante]. – Roccia intrusiva filoniana della famiglia delle dioriti, a struttura cristallina finemente granulare, costituita essenzialmente...