ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] e il soggiorno tra i monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela di uno zio, morto il quale decise di cercare fortuna nella carriera militare. Con nobilesca generosità, dotò ...
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Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] Isgrò. Dante, Caravaggio e la Sicilia, allestita a Villa Zito (Palermo) nel 2022; sono dello stesso anno Le farfalle dei Malavoglia, omaggio a Verga nel centenario della morte, e il poster d'autore Farfalleper il progetto Utopia di Treccani Arte, e ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] 1920, riportata nell'articolo del D. stesso Verga e il félibrige (p. 103): "No, no caro Di Giovanni. Lasci stare I Malavoglia come sono e come ho voluto che sieno. Rendere il quadro coi colori propri, ma senza felibrismo che rimpicciolisce, volere o ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , a cui era legato da un aspro rapporto conflittuale, a frequentare la facoltà di giurisprudenza, dove si laureò di malavoglia il 6 luglio 1931, archiviando subito dopo un diploma che risultava estraneo alle sue inclinazioni.
Tra la fine degli anni ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] lettera a L. Capuana del 25 febbr. 1881, l'entusiasmo del G. per i Malavoglia: "venne a trovarmi Gualdo, a dirmi un mondo di bene dei Malavoglia, dell'impressione che gli avevano lasciata … una impressione di melanconia soffocante, mi diceva lui ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] delle altre sue numerose figlie. Perciò la sistemazione opportunamente lontana dell'esuberante fanciulla, che si sottomise di malavoglia alla volontà paterna, fu ben accolta dalla corte francese.
Celebrato il matrimonio per procura nel palazzo delle ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] terra' che, intersecati fra loro assieme a un più breve 'episodio della città', descrivessero in montaggio alternato altrettante situazioni di scontro sociale. Trasformati i Malavoglia di ieri nei Valastro di oggi, e mutati i rapporti di coppia di I ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] pragmatismo e talvolta a un pieghevole conformismo e alla logica dei fatti compiuti, dimostrò ad abundantiam. Giurò di malavoglia fedeltà al nuovo regime austriaco (febbraio 1798), ma poi nel 1799, nel momento culminante della vittoriosa offensiva ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] volta anche due opere di Verga: La lupa e Cos'è il re; e, all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. scrisse due critiche entusiaste. Tra lo scrittore siciliano e il D. si era creato, in quegli anni, un rapporto di reciproca ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] a Milano e poi a Roma dove lavorò come figurante nel cinema e come attore di rivista. Una sua analisi di I Malavoglia di G. Verga convinse Visconti a inserirlo nella troupe di La terra trema. Nei primi anni Cinquanta fu aiuto regista di Raffaello ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...