GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] in atteggiamento orante, a mani giunte, la cui espressione e gestualità dimostrano, tuttavia, trattarsi di una preghiera fatta di malavoglia (Atti, 1881). L'opera rientra in quella produzione tra il bozzettistico e l'umoristico che fiorì nel secondo ...
Leggi Tutto
Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] Isgrò. Dante, Caravaggio e la Sicilia, allestita a Villa Zito (Palermo) nel 2022; sono dello stesso anno Le farfalle dei Malavoglia, omaggio a Verga nel centenario della morte, e il poster d'autore Farfalleper il progetto Utopia di Treccani Arte, e ...
Leggi Tutto
Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] delle rovine di un palazzo bombardato; La terra trema, in cui L. Visconti rilesse con sensibilità contemporanea il mondo dei Malavoglia di G. Verga; Ladri di biciclette di De Sica, sceneggiatura di Zavattini, dove la cinepresa segue la disperata e ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] attigua alla "sala di Bona" in palazzo Pitti. Ma, stando a Baldinucci, il pittore terminò in ritardo e così di malavoglia la cappella da irritare profondamente Ferdinando, che non volle più servirsi di lui. Rimasto senza lavoro, il G. si unì ad ...
Leggi Tutto
PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] ambiente a stucco e in fresco: il lavoro fu però condotto con lentezza inusitata visto che fu finito di pagare di malavoglia solo nel 1514 (Sricchia Santoro, 1982, p. 14).
Nel 1509 Pacchiarotti, a fianco ancora una volta del Pinturicchio, prese parte ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] al cardinale G.B. Dusmet (1933), per piazza S. Francesco d'Assisi a Catania, e quelli in pietra ispirati a I Malavoglia (1939) per la piazza principale di Aci Trezza. Nel 1957 realizzò quattro candelabri bronzei per piazza Università a Catania.
Il L ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] un breve soggiorno a Napoli in vista della fusione del monumento equestre a Carlo III, ma dovette accettare, pur di malavoglia, anche la commissione di un monumento simile per il re Ferdinando. Nel frattempo egli aveva anche lavorato alla Maddalena ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi frutti maggiori negli anni ottanta, con le Novelle rusticane e i Malavoglia di G. Verga, e che - tipica forma italiana dell'ormai dominante naturalismo - prende giusto nel corso degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , si avverte un impatto con la realtà di tipo prevalentemente documentaristico, sebbene la prima ispirazione provenga dai Malavoglia di Giovanni Verga. Del resto Visconti non disdegnava il documentario e nel 1945 collaborò alla realizzazione di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] convenzionale, scopre l’essenziale umano e letterario nella sua Sicilia, con le novelle e i due romanzi maggiori, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo. Alla narrazione di argomento siciliano lo ha incoraggiato l’amico L. Capuana, il quale trova ...
Leggi Tutto
malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...