GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] tre anni. Questi provvedimenti, poi, sarebbero stati codificati in una riforma delle costituzioni dell'eremo.
Dolfin si piegò di malavoglia a convocare un capitolo generale, che si tenne a Firenze nell'aprile del 1513. Le conclusioni del capitolo ...
Leggi Tutto
RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] di niuna buona intenzione e stabilità [...]. Preveggo che al più potrà riuscirmi di accozzare 300 uomini. Tanta è la freddezza e la malavoglia che trovo in tutti» (La riconquista del Regno, 1943, p. 15). Mancavano poi le armi e, «quel che è peggio ...
Leggi Tutto
AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] morte e l'annegamento nel lago di Avigliana. Attraverso questa penosa vicenda, A. che per motivi ignorati, ma di malavoglia, aveva dovuto rispettare l'esistenza del feudo del cugino di Piemonte, era però riuscito ad avvincerlo strettamente allo stato ...
Leggi Tutto
TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] casa editrice un momento di grande espansione in ambito letterario, con i romanzi del ciclo verghiano dei Vinti – I Malavoglia (1881) e Mastro Don Gesualdo (1889) –, il grande successo del Cuore (1886) deamicisiano, l’ingresso nel novero degli autori ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] da subito e apertamente avversario e – dopo la dieta di Mantova (1459), cui il camerlengo aveva partecipato di malavoglia, essenzialmente rappresentando gli interessi di Venezia – avocò a sé il comando dell’impresa contro il Turco; nonostante ciò ...
Leggi Tutto
NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] e retorica. Da Dante a Pirandello (Torino 1983); Francesco De Sanctis e la questione della lingua (Napoli 1984); La lingua dei “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e memoria (ibid. 1988); Saggi di lingua antica e moderna (Torino 1989); La ...
Leggi Tutto
SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] Comunale di Siena. Le fonti agiografiche che tanto lo lodano, peraltro, confermano che Sansedoni scrisse poco e di malavoglia.
Agli effetti della sua predicazione viene riportato anche l’impulso che, specie a Siena, egli diede all’associazionismo ...
Leggi Tutto
RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] un libro-intervista a La Malfa, Intervista sul non-governo (1977). Dal suo mentore politico aveva intanto accolto (di malavoglia, e senza risultare eletto) la proposta di candidarsi alle elezioni del 1976 nelle liste dell’Alleanza laica.
Analista ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] al cardinale G.B. Dusmet (1933), per piazza S. Francesco d'Assisi a Catania, e quelli in pietra ispirati a I Malavoglia (1939) per la piazza principale di Aci Trezza. Nel 1957 realizzò quattro candelabri bronzei per piazza Università a Catania.
Il L ...
Leggi Tutto
FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] le comuni tristezze.
Dal 1941 al 1950 attraversò dieci anni di silenzio. Richiamato sotto le armi nel 1941, andò a Pola "di malavoglia, dissidente dal regime" (cfr. Macrì, Studio biogr. e critico, in Poesie (1914-1963), p. 31). L'8 sett. 1943, stando ...
Leggi Tutto
malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...