GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] attigua alla "sala di Bona" in palazzo Pitti. Ma, stando a Baldinucci, il pittore terminò in ritardo e così di malavoglia la cappella da irritare profondamente Ferdinando, che non volle più servirsi di lui. Rimasto senza lavoro, il G. si unì ad ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] XIII e Gregorio XII, avrebbero dovuto incontrarsi a Savona per cercare di metter termine alla divisione della Chiesa. Per quanto assai di malavoglia, Gregorio XII aveva lasciato Roma e il 4 settembre era entrato a Siena; ma da allora in poi trovò un ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] dedita ai piaceri mondani, al mecenatismo e al collezionismo artistico.
Attorno alla metà degli anni Ottanta, rispondendo di malavoglia alle sollecitazioni del padre, ansioso di assicurare una discendenza alla casata, il M. acconsentì a prendere in ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] militante, recensendo diverse opere, dagli Studi sulla letteratura contemporanea di Luigi Capuana (ibid., IV (1880), n. 6) ai Malavoglia, ibid., V (1881), n. 10), numerosi sono gli interventi storico-filologici, che tuttavia mettono in luce i limiti ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] a Roma, dove fissò stabile dimora, dedicandosi più agli affari pubblici che allo studio. Nell'agosto del 1517 seguì di malavoglia Antonio Pucci, un nipote del cardinale, inviato come nunzio in Svizzera, dove rimase per un intero anno. Tornato a Roma ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] il G. non pensò mai che i suoi articoli potessero sopravvivere alle occasioni che li avevano ispirati e subì quasi di malavoglia l'iniziativa di un editore che ne raccolse una parzialissima cernita in due volumi: Guerra e dopoguerra. Saggi politici ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] locali. Tuttavia, nei due anni della permanenza in Italia meridionale, il solo nemico che gli capitò di affrontare di malavoglia fu Garibaldi, del quale dovette bloccare l'avanzata sull'Aspromonte (1862).
Dimessosi dall'esercito, il 15 maggio 1864 il ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] fino al 1837, malgrado la delusione che il ruolo gli recò: gli studenti erano pochi e si trovò di malavoglia a dover insegnare la lingua ai principianti. Ciononostante, all’inizio del suo impegno pubblicò due manuali: An elementary Italian ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] ai temi e alle forme di una poetica verista per cui molto ebbe a contare l'esempio verghiano, del Verga dei Malavoglia in particolare.
Il narratore si esprime qui attraverso un lungo monologo che, adottando un punto di vista prossimo a quello dei ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] , in collaborazione con Remigio Marini, di brani dell’Eneide tradotta da Annibal Caro (Torino 1936), seguirono i commenti de I Malavoglia di Giovanni Verga (su testo curato da Lina e Vito Perroni, Milano 1940) e de I promessi sposi di Alessandro ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...