Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] governo di Giuseppe Napoleone il titolo di cavaliere de la Orden de la Espada di nuova istituzione; aveva, sia pur di malavoglia e rimaneggiando un'antica sua ode a Carlo III, inneggiato al re francese quando entrò in Cordova nel 1810, e disimpegnato ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Arabella, del '92. Tra il '70 e il '90 Verga passa da Nedda, del '74, a Vita dei campi. dell'80; i Malavoglia, dell'81, Novelle rusticane, dell'83, Mastro don Gesualdo, dell'89. Come dire, che il quadro si è venuto decisamente spostando e arricchendo ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] e il soggiorno tra i monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela di uno zio, morto il quale decise di cercare fortuna nella carriera militare. Con nobilesca generosità, dotò ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED, pp. 271-302.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua dei “Malavoglia”, in Id., La lingua dei “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e memoria, Napoli, Morano, pp. 7-89.
Patota, Giuseppe (1987 ...
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Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] Isgrò. Dante, Caravaggio e la Sicilia, allestita a Villa Zito (Palermo) nel 2022; sono dello stesso anno Le farfalle dei Malavoglia, omaggio a Verga nel centenario della morte, e il poster d'autore Farfalleper il progetto Utopia di Treccani Arte, e ...
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PÉRIER, Casimir-Pierre
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Grenoble il 21 ottobre 1777, morto a Parigi il 16 maggio 1832. Entrato undicenne nel collegio dell'Oratorio di Lione, dovette interrompere [...] da esso emanate, fino alle famose ordinanze che condussero fatalmente alla rivoluzione di luglio, che il P. accettò di malavoglia, perché avrebbe preferito che la dinastia di Carlo X continuasse a regnare sorretta da consiglieri illuminati che la ...
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Generale polacco comandante l'esercito sardo durante la campagna del 1849. Nato a Cracovia nel 1793, dopo aver ultimato gli studî nella scuola militare di Varsavia, si arruolò come ufficiale nell'esercito [...] , duramente provato l'anno precedente. Il C. accettò senza entusiasmo e gli ufficiali piemontesi d'ogni grado subirono di malavoglia il capo straniero. Mancò, in sostanza, il necessario cemento morale fra comandante e subordinati. Fu questa una delle ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] 1920, riportata nell'articolo del D. stesso Verga e il félibrige (p. 103): "No, no caro Di Giovanni. Lasci stare I Malavoglia come sono e come ho voluto che sieno. Rendere il quadro coi colori propri, ma senza felibrismo che rimpicciolisce, volere o ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , a cui era legato da un aspro rapporto conflittuale, a frequentare la facoltà di giurisprudenza, dove si laureò di malavoglia il 6 luglio 1931, archiviando subito dopo un diploma che risultava estraneo alle sue inclinazioni.
Tra la fine degli anni ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] la dialettica tra la virtuosa aspirazione agli studi e alla docenza e gli obblighi di governo dell’Ordine, assunti di malavoglia. Per tre anni (1439-42) fu priore provinciale della Marca anconitana e per pochi mesi nel 1442 anche procuratore generale ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...