Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] mezzo per la vaccinazione antidifterica e, allo stesso tempo, un indirizzo sicuro per la profilassi di molte altre malattieinfettive. Si dedicò in modo particolare allo studio dei meccanismi della risposta immunitaria, con ricerche che hanno portato ...
Leggi Tutto
Medicina
Malattiainfettiva generalizzata dovuta alla persistente presenza nel sangue di batteri (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi ecc.), meno spesso di miceti, che si manifesta [...] di antibiotici e di farmaci vasopressori (amine).
Zoologia
In veterinaria, s. emorragica è la denominazione di alcune malattieinfettive degli animali domestici, sostenute da agenti diversi e caratterizzate da emorragie mucose e sierose, e talora da ...
Leggi Tutto
Medico e psichiatra (Stoccarda 1817 - Berlino 1868), direttore, successivamente, del policlinico di Kiel, della scuola di medicina del Cairo, della clinica medica di Tubinga, di quella di Zurigo e della [...] di Berlino. Autore di importanti studî e pubblicazioni sulle malattieinfettive, sull'anchilostomiasi, e soprattutto in tema di psichiatria. Nella eziopatogenesi delle malattie mentali, pur ammettendo l'intervento di una componente psicologica ...
Leggi Tutto
Il tessuto cellulo-adiposo che a guisa di capsula circonda il rene.
Perinefrite Processo flogistico acuto o cronico della capsula fibrosa e del connettivo adiposo perineale. La forma acuta, conseguente [...] dell’apparato urinario o a malattieinfettive generali, evolve in genere verso la fluidificazione purulenta (flemmone perinefritico). La forma cronica è invece secondaria a forme infiammatorie subacute o croniche del rene e dell’uretere, e determina ...
Leggi Tutto
(o monocita) In ematologia, elemento maturo, rinvenibile in circolo, della serie monocitica (➔ leucocito); deriva dal monoblasto, morfologicamente simile al mieloblasto e a sua volta derivato dal precursore [...] detta monocitopenia e non ha ben definito significato clinico; l’aumento del loro numero (monocitosi) si riscontra nella mononucleosi infettiva, in altre malattieinfettive (malaria, endocardite lenta ecc.) e, soprattutto, nella leucemia monocitica. ...
Leggi Tutto
Igienista (Hannover 1870 - Friburgo in Brisgovia 1957). Medico primario nell'Istituto per le malattieinfettive a Berlino e nell'Istituto di igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] 'immunologia, l'allestimento di un metodo di precipitazione; l'introduzione della cura antimoniale di alcune malattie tropicali; la chemioterapia arsenicale della spirochetosi dei polli; fondamentali ricerche sulla sifilide sperimentale nei conigli ...
Leggi Tutto
deformità In patologia, deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo. Le d. si distinguono in congenite e acquisite.
Le d. congenite sono dovute a difetto di sviluppo [...] per es., traumi o malattieinfettive) che abbiano agito sul prodotto del concepimento.
Le d. acquisite possono originare da lesioni traumatiche (mutilazioni), da processi infiammatori e distrofici, o da malattie generali e costituzionali (rachitismo ...
Leggi Tutto
Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] ereditarie; b) malattieinfettive e parassitarie della madre, tra le quali da segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e ...
Leggi Tutto
Medico (Krappitz, Slesia, 1851 - Berlino 1907), primario (dal 1887) nell'Allerheiligenhospital di Breslavia. Dal 1896, a Berlino, svolse prevalentemente attività scientifica. Con i suoi lavori nei campi [...] impostazioni dottrinali eccessivamente unilaterali. Tra l'altro negò l'esclusività del fattore microbico nell'insorgenza delle malattieinfettive e sostenne la grande importanza che spetta, nella patogenesi di tali affezioni, a tutto un complesso ...
Leggi Tutto
Aumento eccessivo della concentrazione plasmatica di immunoglobuline. Sono noti due tipi di i.: i. policlonale, quando il sistema immunitario è stimolato nel suo complesso così da indurre la sintesi generalizzata [...] l’eccessiva produzione di un’unica immunoglobulina. L’i. policlonale è riscontrabile nelle malattieinfettive croniche (leishmaniosi, tripanosomiasi ecc.), nelle malattie autoimmuni e in alcuni tumori maligni. La i. monoclonale si osserva nelle ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...