Nei metazoi superiori, dove la fagocitosi ha perduto il significato di funzione nutritiva ed ha assunto quello di una coordinata difesa cellulare dei tessuti e dell'organismo, questa funzione è di grande [...] ) a certe infezioni e capacità fagocitante dei relativi leucociti verso i germi corrispondenti; attecchimento e sviluppo di una malattiainfettiva propria di una specie quando si paralizzi o si devii l'attività dei propri leucociti; ciò può esser ...
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. Anticorpi (v. in questa App.; e immunità, XVIII, p. 893) contenuti nel sangue e capaci di agglomerare, far collabire in masse più o meno cospicue (micro- e macroscopiche) elementi cellulari dispersi [...] e non altra specie cellulare): ci si serve di questa proprietà per stabilire o assicurare la diagnosi di molte malattieinfettive. Così per il tifo addominale, cimentando una sospensione di Eberthella thyphosa (bacilli del tifo) con siero di ammalato ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] nei materiali di scavo, e quello degli antichi patogeni. Particolarmente importanti, per le conoscenze sulla diffusione delle malattieinfettive a seguito di eventi migratori, sono state le analisi del DNA compiute su mummie precolombiane a partire ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] con dosi crescenti di tossine (s. antitossici) o di batteri, e destinati alla prevenzione o alla cura di malattieinfettive oppure a scopi sperimentali. Sieroalbumine e sieroglobuline sono, rispettivamente, le albumine e le globuline del s. sanguigno ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] distinte in: splenomegalie da patologie infiammatorie, in corso di malattieinfettive di varia origine (virali, batteriche, malaria, leishmaniosi ecc.) o di malattie autoimmuni; splenomegalie da patologie ematologiche, neoplastiche (leucemie, linfomi ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] , non controbilanciata da una corrispondente riserva di glicogeno), ad aumentato fabbisogno glicidico nel corso di malattieinfettive, a cattiva utilizzazione del glucosio (diabete), condizioni in cui viene esaltata l’utilizzazione degli acidi ...
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Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] o alcalina, la presenza di residui alimentari, di grassi, di parassiti, sangue, muco, globuli bianchi ecc. In caso di malattieinfettive, la coprologia si avvale di esami colturali.
Il coprolito è un calcolo intestinale che si forma in genere nel ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] è rilevabile, oltre che nel midollo, anche in circolo, evenienza frequente in alcune malattieinfettive, soprattutto di natura virale (mononucleosi infettiva). Il plasmocitoma (o mieloma) consiste nella primitiva e abnorme proliferazione di un ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] necrosi e quindi la deformazione dello scheletro cartilagineo del padiglione; la pericondrite laringea, complicanza di laringite acuta, si manifesta durante malattieinfettive oppure come conseguenza di ferite, e può evolvere in necrosi cartilaginea. ...
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Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] mezzo per la vaccinazione antidifterica e, allo stesso tempo, un indirizzo sicuro per la profilassi di molte altre malattieinfettive. Si dedicò in modo particolare allo studio dei meccanismi della risposta immunitaria, con ricerche che hanno portato ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...