Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] malassorbimento. Le cause di questa alterazione di base possono essere: genetiche (come, per es., nel morbo celiaco), cioè dovute concomitanti infezioni o malattie dell'apparato digerente, come insufficienza pancreatica, malattie epatiche o biliari; ...
Leggi Tutto
Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] assonale, o assonopatia, si osserva in tutte quelle malattie del nervo secondarie a un disturbo del metabolismo del neurone tossiche, da carenze di fattori nutritivi o da cause genetiche. Si possono distinguere due principali modelli di assonopatia. ...
Leggi Tutto
Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] Paré e T. Sydenham. Anche Carlo V di Spagna soffrì di questa malattia che fu fra le cause della sua abdicazione a favore di Filippo II, cui è difficile individuare le componenti etniche o genetiche e quelle alimentari e culturali.
Aspetti clinici
di ...
Leggi Tutto
Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] stata riportata nel 20-30% dei casi. La trasmissione è probabilmente di tipo autosomico dominante (v. genetiche, malattie). Altri studi avrebbero però evidenziato l'importanza di fattori quali, per es., una patologica lassità capsulare, malposizioni ...
Leggi Tutto
Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] sia per eccesso funzionale, n. psicopatologici, n. genetici o malformativi, n. dismetabolici o da patologia viscerale). meno marcate (n. rachitico; n. acondroplastico); n. legati a malattie croniche d’organo (n. renale; n. cardiaco; n. epatico; ...
Leggi Tutto
Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] piano individuale, e in assenza di predisposizioni o malattie che rendano il singolo soggetto particolarmente sensibile all’ studi epidemiologici hanno chiarito il ruolo delle componenti genetiche nella predisposizione all’a. senza peraltro ridurre ...
Leggi Tutto
Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] oppiacei, avevano in comune un unico fattore genetico. Perciò, i fattori genetici che in un gruppo di individui determinano la esistente tra f., disturbi della personalità nonché malattie psichiche. La f. è infatti frequentemente associata ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] logico per il controllo di questa patologia è prevenirne lo sviluppo prima che insorgano eventi genetici ed epigenetici causa di malattie maligne invasive e metastatiche.
La chemioprevenzione fa uso di agenti farmacologici che impediscono, arrestano ...
Leggi Tutto
Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] Leclerc de Buffon e con E. Darwin sotto forma di quell'atomismo genetico che assunse il nome di ‛micromerismo' (Y. Delage) all' cliniche di C. von Pirquet e B. Schick sull'analoga malattia da siero nell'uomo (1903-1905). In seguito a ciò si ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] patologia più frequente e più grave. Le principali sono la malattia delle membrane ialine, le apnee del pretermine e la pervietà quali il peso e l'altezza dei genitori (l'influenza genetica sul peso alla nascita è stata stimata intorno al 40%); ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
preimpianto
(pre-impianto), agg. Che precede la fase di impianto; con particolare riferimento all’impianto nell’utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. ◆ La proposta [del senatore Antonio Tomassini] prevede innanzitutto la...