placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] quali la remissione spontanea di un sintomo o di una malattia. Non esiste un solo effetto placebo ma molti, con differenti risposte. Appare quindi evidente che alcune varianti genetiche di determinati neurotrasmettitori cerebrali, come la serotonina, ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] blocco dell’a. aumenta la sopravvivenza delle cellule della zona di penombra.
Cause genetiche e istochimiche. La causa della morte cellulare nelle malattie neurologiche croniche è per lo più sconosciuta; una piccola percentuale è legata a mutazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] di Mendel, si è sviluppata grazie alle indagini di tre genetisti vegetali. L’ibridazione del mais iniziata negli Stati Uniti nel , peggioramento delle condizioni igieniche. cronicizzazione di malattie, disgregazione delle famiglie e delle comunità) ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] malassorbimento. Le cause di questa alterazione di base possono essere: genetiche (come, per es., nel morbo celiaco), cioè dovute concomitanti infezioni o malattie dell'apparato digerente, come insufficienza pancreatica, malattie epatiche o biliari; ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] durante lo sviluppo e sono geneticamente stabiliti. Queste informazioni genetiche sono però fortemente influenzabili e neuronale, allo scopo di rallentare o di prevenire le malattie neurodegenerative. Si possono inquadrare in questo contesto anche le ...
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cervello, evoluzione del
Daniela Ovadia
Anche il cervello, come ogni altro organo, è sottoposto alla pressione evolutiva secondo le leggi darwiniane. Lo studio dell’evoluzione del cervello nelle diverse [...] con lo scimpanzé il 98% circa del DNA. Gli studi di genetica e quelli sui fossili dimostrano l’esistenza di un antenato comune all’incirca vi sono alcuni indizi. Due geni associati a malattie congenite con microcefalia (ossia, che nella forma ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] permettono di ottenere risultati discreti anche nei casi di schizofrenia. Questa malattia colpisce lo 0,5% della popolazione e, almeno in parte, ha base genetica. La schizofrenia si manifesta con deliri (interpretazioni errate della realtà: per ...
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Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] i volti. La degenerazione maculare e tutte le malattie che alterano l’efficienza di questo complesso meccanismo le cellule nervose, caricandoli in laboratorio del materiale genetico necessario a correggere la mutazione e in seguito iniettandoli ...
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sviluppo, disturbi generalizzati dello
Cristina Lalli
I disturbi generalizzati dello sviluppo rappresentano una classe di disturbi, biologicamente determinati, con esordio prima dei 3 anni, caratterizzati [...] nei cromosomi 2, 7 e 16. Esistono anche alcune sindromi genetiche note che si presentano con sintomi riferibili ad autismo: sindrome della X fragile, sclerosi tuberosa, alcune malattie metaboliche. La prevalenza del disturbo autistico è di ca. 1 ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] di casi (tipicamente a esordio in età presenile), è stata riconosciuta una variante familiare di malattia, strettamente associata a specifiche mutazioni genetiche (per es., gene precursore della β-amiloide, gene della presenilina 1 e 2). Nella sua ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
preimpianto
(pre-impianto), agg. Che precede la fase di impianto; con particolare riferimento all’impianto nell’utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. ◆ La proposta [del senatore Antonio Tomassini] prevede innanzitutto la...