Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] , o anche interi organi del corpo umano, la cui funzionalità è compromessa da incidenti, malattie, usura dovuta all'età, o in qualche caso malformazioni genetiche. Devono essere inclusi in questa categoria anche i sostituti sintetici del plasma e del ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] è indispensabile per elaborare le strategie di intervento nelle malattie a essi correlate.
3. I metalli negli esseri vista evolutivo come la maggior parte degli enzimi del corredo genetico stabile. Si può quindi ipotizzare che la bioinorganica possa ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] 1, di fecondità e di idoneità. Pertanto l'adattamento genetico o evolutivo, l'adattamento fisiologico e l'apprendimento non possono vita in termini di esposizione alla fatica, rischio di malattia, mortalità infantile: quanto più basso il primo, tanto ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] costituiscono il modello più conosciuto e più studiato nella genetica della suscettibilità alle malattie infettive. Nel 1949 John B.S. Haldane ipotizzò che le malattie infettive potessero rappresentare un importante fattore evolutivo nel modellare ...
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atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] ereditaria con una prevalenza di 2/100.000. È una malattia ereditaria di tipo recessivo la cui causa risiede nella mutazione a ’esclusione delle forme degenerative cerebellari acquisite o genetiche: l’esordio si verifica usualmente nella quinta ...
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razza
Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. In partic., nel caso dell’uomo tali caratteri venivano nel passato riferiti ad aspetti somatici (colore [...]
La variazione etnica delle patologie è molto comune e ha sovente un’origine genetica, almeno parziale. È fondamentale distinguere le malattie ereditarie, mendeliane, classificate in dominanti e recessive, oltre che autosomiche e legate al sesso ...
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Capecchi, Mario Renato
Genetista italiano naturalizzato statunitense (n. Verona 1937). Prof. alla Harvard School of Medicine (1969-73) e dal 1989 prof. di genetica umana presso la Univ. of Utah. Ha ideato [...] che, per mezzo di cellule staminali embrionali, consente di ottenere topi con specifiche modificazioni genetiche (topi knockout), utili nello studio delle malattie umane. Per queste ricerche nel 2007 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina o ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] nel giusto quando pensava che le strutture nervose lese dalla malattia epidemica avevano un'importanza critica nella regolazione del ciclo , potrebbe fornire un quadro ideale per una programmazione genetica e periodica del cervello. J. P. Sastre ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] tubocurarina a una γ-globulina, che aumenta nelle malattie epatiche. In generale sembra che questo legame sia Da quanto risulta in base alle analisi biochimiche sembra che, geneticamente, la divergenza da un gene ancestrale comune sia avvenuta in ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] capace di facilitare o di ritardare la comparsa delle manifestazioni morbose immunologiche genetica- mente determinate.
4. Condizioni e situazioni determinanti la malattia autoimmune
La comparsa di autoanticorpi solubili non comporta di necessità lo ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
preimpianto
(pre-impianto), agg. Che precede la fase di impianto; con particolare riferimento all’impianto nell’utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. ◆ La proposta [del senatore Antonio Tomassini] prevede innanzitutto la...