Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] assenza di terapie, evolve senza soluzioni di continuità sino allo stato di malattia e alla morte. È quindi ai soli fini pratici che l’infezione e non altrimenti interpretabile, manifestazioni esantematiche simil-morbillose, la comparsa di linfonodi ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] , o a tipo lamellare, come in seguito all’azione prolungata delle radiazioni solari e in molte malattie cutanee ed esantematiche. Squamocrosta Lesione cutanea in cui ammassi di s. sono riunite insieme da essudato solidificato. botanica Termine ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] anche arrossamenti generali della pelle come espressione di intossicazione (eritema tossico) oppure come sintoma di malattie infettive dette esantematiche (scarlattina, morbillo).
Questi arrossamenti sono dovuti a dilatazione dei vasi cutanei e vanno ...
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SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] a seconda delle epidemie, si ha nel 2-20% dei casi. Questa si manifesta per lo più dal 12° al 19° giorno di malattia, e assai più di rado nella 3ª-4ª-6ª settimana, con modica ripresa febbrile, cefalea, irrequietezza, anoressia, pallore e turgore del ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] di microrganismi patogeni (spirochetosi); numerose febbri esantematiche, quali la febbre delle Montagne Rocciose (da Colorado tick fever, lo pseudo-tifo del Kenya; infine malattie di altra natura, cioè la tularemia (da Pasteurella tularensis ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] indirettamente, o, a volte, in entrambi i modi. Sono esempi di trasmissione per contagio diretto le malattie veneree e le affezioni esantematiche dei bambini (il morbillo, la rosolia ecc.). Nei casi in cui il contatto diretto è indispensabile perché ...
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esantematico
eṡantemàtico agg. [der. di esantema] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a esantema, che si manifesta con la comparsa di un esantema: malattie e. dell’infanzia (morbillo, scarlattina, ecc.); tifo e., il tifo petecchiale, forma di...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...