Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattiecutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...]
Malattia a carattere tumorale (in sigla, KS), caratterizzata da una proliferazione reticoloendoteliale (sarcoma idiopathicum multiplum haemorragicum; sinon. di angioendotelioma cutaneo di K., o KS).
Le diverse forme di KS
Sono state identificate ...
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Medico tedesco (Berlino 1820 - Dresda 1910), direttore della clinica pediatrica della Charité di Berlino, fondò una scuola di pediatria che raggiunse grande fama. Autore di importanti contributi in diagnostica [...] delle malattie infantili e del diffuso Pathologie und Therapie der Kinderkrankheiten (1865), H. è soprattutto noto per aver di Schoenlein-H., caratterizzata da manifestazioni emorragiche cutanee, gastrointestinali e renali, da dolori articolari, ecc ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] dalle radiazioni ultraviolette; esiste una relazione inversa fra il grado di pigmentazione cutanea naturale e il rischio di insorgenza del melanoma; le sedi preferenziali della malattia, come già osservato sopra, sono le parti esposte al Sole; si ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] mieteva molte vittime ogni anno. Nel 1905 il C. riuscì a dimostrare che la malattia è provocata da una spirocheta, che egli isolò e descrisse nelle lesioni cutanee dei malati e che chiamò Spirocheta pertenuis o Treponema Pertenue (On the presence of ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] , forse anche perché si confondeva con altre malattie infettive di analoghe manifestazioni (alte febbri, sudorazione, eruzioni cutanee). L'A., dopo molti anni di osservazioni dirette sulla malattia, ne compose un trattato (Tractatio de milliarium ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] , nel 1905, quando A. Castellani individuò nel Treponema pertenuis l'agente specifico della malattia e poté ricondurre a un'unica causa i vari aspetti delle lesioni cutanee di volta in volta riscontrabili, che in verità il B., vincolato all'indirizzo ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] micotica secondaria, in Atti della R. Acc. medica di Roma, s. 2, II [1886], pp. 5-54), e una malattiacutanea, l'actinomicosi primitiva, della quale distinse le due forme, antracoide e ulcero-fungosa (Appunti clinici e microscopici sopra un raro caso ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] diretto di impulsi dagli organi sofferenti ai nocicettori cutanei (Il dolore viscerale: note sulla sua genesi V, Torino 1932, pp. 598-747; La varietà vegetativa della malattia di Friedreich. Sindromi vegetative diencefaliche e bulbari(, in Riv. di ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] della cute. Nel 1889, superato il relativo concorso per titoli ed esami, fu nominato professore straordinario di malattie veneree e cutanee nell'Università di Modena. Nel 1891, infine, fu chiamato all'Università di Torino a dirigervi, come professore ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] indusse alla sistemazione nosografica in questo gruppo di malattie della cosiddetta micosi fungoide, confermata, a seguito di essere ricordato il gruppo di lavori sulla leishmaniosi cutanea, per la cui terapia introdusse l'inoculazione intralesionale ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...