In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] della f.; nella formazione di macchie ecchimotiche cutanee nelle zone vicine alla frattura. La diagnosi tali da essere senza conseguenza per un osso normale. Sono causate da malattie locali dell’osso o si osservano in caso di particolari patologie ( ...
Leggi Tutto
Medico tedesco (Berlino 1820 - Dresda 1910), direttore della clinica pediatrica della Charité di Berlino, fondò una scuola di pediatria che raggiunse grande fama. Autore di importanti contributi in diagnostica [...] delle malattie infantili e del diffuso Pathologie und Therapie der Kinderkrankheiten (1865), H. è soprattutto noto per aver di Schoenlein-H., caratterizzata da manifestazioni emorragiche cutanee, gastrointestinali e renali, da dolori articolari, ecc ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] dialettica; c) disturbi psicotici, cioè in corso di malattie mentali, fra cui il mutacismo, espressione di un gruppo, se un individuo è aggredito, secerne da ghiandole cutanee una sostanza che allarma alcuni individui particolarmente sensibili; questi ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] fossile, si rinvengono soltanto denti, o vertebre, o placche cutanee, squame ecc. Le prime tracce di p. fossili sono potrebbe avere un ruolo importante nella prevenzione delle malattie coronariche. In conclusione, è possibile una completa ...
Leggi Tutto
Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] la partecipazione alla flogosi del tessuto perivascolare, sono comprese le vasculiti allergiche cutanee, quelle riscontrabili nelle malattie reumatiche, le porpore ecc. Vasolabilità Disturbo neurovegetativo consistente in una abnorme esaltazione ...
Leggi Tutto
Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] labbra, narici), muovono le palpebre e, modificando le pieghe cutanee, determinano i cambiamenti di espressione. Un solo nervo, il le fibre piramidali cortico-bulbari, il nucleo pontino (malattie vascolari, tumori in senso lato), o il tronco ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] sin dall’infanzia con manifestazioni emorragiche mucose, cutanee, viscerali e articolari (queste, ripetendosi, allo stato eterozigote, cioè presente in un solo cromosoma X, la malattia non si manifesta perché l’allele normale, presente nell’altro X, ...
Leggi Tutto
Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] iperalgesia), ridotta (ipoalgesia), abolita (analgesia) per malattie organiche che ledono la recettività, la conduzione o di origine, ma viene avvertito come proveniente da determinate zone cutanee, per esempio dalla spalla destra per il fegato, dalla ...
Leggi Tutto
Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] di tali animali. Si manifesta con l’ingrossamento e l’infiammazione di uno o più l., preceduti eventualmente da lesioni cutanee (papulose o pustolose) in corrispondenza del punto d’inoculazione. La malattia guarisce spontaneamente dopo 2-4 settimane. ...
Leggi Tutto
TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] , altri cominciano a svilupparsi più tardi nella vita extrauterina, p. es. il cancro cutaneo infantile che sorge sulla malattiacutanea costituzionale denominata xeroderma pigmentoso. Più spesso sono tumori congeniti benigni che poi si trasformano in ...
Leggi Tutto
cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...