Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni [...] congenite più o meno complesse riguardanti le comunicazioni tra le cavità del cuore o l’origine e la posizione dei grossi vasi (aorta e arteria polmonare).
Le principali di esse sono: a) difetti settali ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] che, nel XX sec., lasciò a sua volta il posto al cancro e alle malattiecardiovascolari. Sconvolgimenti fondamentali della patocenosi si sono prodotti nel mondo mediterraneo durante il Neolitico, nella Grecia dell'età eroica, in epoca romana, in ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] ’infarto del miocardio, l’insufficienza cardiaca e l’ictus cerebri.
Poiché esiste una relazione diretta tra incidenza di malattiecardiovascolari e valori di pressione arteriosa fino al limite inferiore di 110-115 mmHg per la pressione sistolica e 70 ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] l’abitudine al fumo, ha permesso una riduzione nella popolazione generale (prevenzione primaria) dell’incidenza di malattiecardiovascolari di tipo degenerativo. Ancora più evidenti i benefici provocati dal controllo dei principali fattori di rischio ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] di ospedalizzazione; gli ictus sono la terza (la seconda, stando ad alcune stime) causa di morte dopo le malattiecardiovascolari e le neoplasie, essendo responsabili del 10412% di tutti i decessi per anno. L’aumento dell’aspettativa di vita ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] malnutrizione, la diminuzione delle risorse, l’inquinamento, la diminuzione della biodiversità e contro malattie come l’AIDS, i tumori, le malattiecardiovascolari.
Le scoperte fondamentali degli anni 1950 e 1960 sulla struttura del DNA, sul codice ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] degli agenti morbigeni, nell’ambiente. Tuttavia, ha acquisito notevole interesse la patologia non infettiva: malattie degenerative, tumori, traumi. Le malattiecardiovascolari raggiungono quasi la metà della mortalità totale e se a esse si sommano le ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] elevata percentuale di lipidi a elevata percentuale di acidi grassi saturi e maggiore esposizione al rischio di malattiecardiovascolari), trova fondamento l'assunzione di indicazioni volte a moderare e riequilibrare l'a. quotidiana, secondo logica ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] l'Alzheimer, utilizzando vettori lentivirali o adenoassociati, e sono in corso le sperimentazioni cliniche.
Anche le malattiecardiovascolari sono oggetto di intensi e di approfonditi studi di terapia genica. I primi studi clinici avevano dimostrato ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] maggioranza dei casi, la più congrua e naturale via di somministrazione di un farmaco.
Malattiecardiovascolari. − Nell'ambito di queste malattie che nei paesi industrializzati rappresentano attualmente la più frequente causa di morte, progressi sono ...
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salvacuore
(salva-cuore), agg. inv. Che previene l’infarto e altre patologie cardiovascolari. ◆ A stilare una sorta di menu salvacuore è un mega-studio, battezzato «Cardio2000» e presentato al XXV Congresso della Società europea di cardiologia...
artroreumatico
agg. Relativo a reumatismi articolari. ◆ I sintomi della meteoropatia: irritabilità e depressione, riacutizzazione delle forme artroreumatiche, aumento di disturbi cardiovascolari come tachicardia, palpitazioni e ipertensione...