Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] servizi di accettazione, distinti in vari gruppi isolati uno dall’altro per evitare il diffondersi di malattieesantematiche. Anche il reparto osservazione, in diretta comunicazione con quello di accettazione, deve essere sufficientemente ampio onde ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] individuo a un altro.
Sappiamo che in periodo di epidemia i bambini contraggono con facilità a scuola numerose malattieesantematiche: scarlattina, varicella, morbillo, orecchioni, ecc. Si tratta, in questo caso, di contagio diretto, ma vi sono altre ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] oppure nell'insieme dell'organismo; tale fermentazione si manifesta con eruzioni cutanee, tipiche delle malattieesantematiche. Altre malattie vengono attribuite invece alla distruzione di materia organica, che 'si consuma' putrefacendosi e viene ...
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esantematico
eṡantemàtico agg. [der. di esantema] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a esantema, che si manifesta con la comparsa di un esantema: malattie e. dell’infanzia (morbillo, scarlattina, ecc.); tifo e., il tifo petecchiale, forma di...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...