VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] sua presenza nell'autoclavato di lievito è stata sospettata in seguito all'azione curativa di questo su certe gravi malattiecutanee di tipo seborroico, desquamativo, che si presentano nei ratti nella cui dieta le proteine siano state sostituite con ...
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Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] cinnamico, da un liquido oleoso, cinnameina e da resine; è usato, oltre che come anticatarrale, nelle ulcere e per diverse malattiecutanee.
B. di Tolù Liquido giallognolo prodotto da Myroxylon toluiferum e che può aversi in forma di b. molle o secco ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] Trychophyton cerebriforme e Trychophyton gypseum. Tricofitosi è termine generico, usato soprattutto in veterinaria, per designare malattiecutanee, contagiose, causate da tricofiti. Vi sono soggetti equini, bovini, suini, ovini, caprini, cani, gatti ...
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Specie di Ifomiceti che vegetano nell’epidermide, dando luogo a malattiecutanee di vario tipo.
Si definisce epidermofitide ogni manifestazione patologica ritenuta connessa a un’infezione da e. (per es., [...] alcune forme di disidrosi). Le epidermofizie si presentano con arrossamento e desquamazione delle parti colpite. Si distingue una epidermofizia inguinocrurale (o eczema marginato di Hebra), con chiazze ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] bui, perché anche una breve esposizione alla luce può promuovere la formazione di tumori cutanei. La luce può causare, inoltre, malattiecutanee quando nell'organismo sono presenti sostanze fotodinamiche capaci di modificare la lunghezza d'onda dei ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] anche il NGF e vi sono evidenze sperimentali che numerose malattie degenerative, fra le quali si annoverano anche le demenze senili , cioè dalla percezione dolorifica di stimolazioni cutanee normalmente non risultanti in sensazioni dolorose. ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] labbra, narici), muovono le palpebre e, modificando le pieghe cutanee, determinano i cambiamenti di espressione. Un solo nervo, il le fibre piramidali cortico-bulbari, il nucleo pontino (malattie vascolari, tumori in senso lato), o il tronco ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] dallo stesso v. che può essere isolato molti anni più tardi dalle lesioni dell'Herpes Zoster, malattia caratterizzata da vescicole cutanee, molto dolorose, distribuite lungo il tratto di un nervo periferico; apparentemente il v. della varicella resta ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] , diviene poi generalizzato fino alla completa perdita del pelo e alla produzione di escoriazioni e lesioni cutanee profonde. Nella fase terminale della malattia l'animale è in decubito e la morte sopravviene generalmente dopo 4-6 mesi. I meccanismi ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] complesso ferro-proteico che provoca danni al fegato, al pancreas, al cuore. Nella malattia avanzata e non trattata si osservano pigmentazione bronzina cutanea, cirrosi epatica, diabete mellito. Non è stabilita la modalità di trasmissione.
Errori del ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...