GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] Cassa di risparmio di Asti.
L'amarezza per tale vicenda, che si concluse con il suo proscioglimento, e il manifestarsi di una grave malattia segnarono i suoi ultimi mesi di vita.
Il G. morì ad Asti il 21 maggio 1994.
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] XII come suo legato a Venezia.
Durante il viaggio verso la città lagunare il D. si ammalò, contagiato da una malattia epidemica che infieriva allora in Romagna. Morì a Rimini, ignoriamo esattamente quando, ma con ogni probabilità poco dopo il 29 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] soprattutto il fallimento di una nuova intrapresa del Novello a determinare la possibilità del mutamento decisivo. Una malattia venerea lo colpì improvvisamente, con grave rischio per la sua vita; il Carrara, apertamente, predispose ogni intervento ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] del re, Giacomo, sposato dal 1468 alla nobile veneziana Caterina Corner, e sostenuto da Venezia. A causa della grave malattia di Amedeo, il governo dello Stato sabaudo fu assunto dalla moglie Jolanda che, oggetto allo stesso tempo di minacce e ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] . Con essa avrebbe dovuto trattare il C., che almeno dall'anno prima era conte palatino; tuttavia, a causa di una malattia, fu sostituito nei colloqui dal suo parente Franchino Castiglioni, insieme con il quale egli avrebbe accolto di nuovo gli ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in una lettera di Borso d'Este, datata 3 marzo 1453 e inviata ai riformatori cittadini, per informarli della malattia del Garati. La morte deve averlo colto a Bologna, dove era evidentemente ritornato, in data non rintracciabile, comunque da ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] il continuatore del Chronicon Veronense, dato che, sin'ora, sull'argomento non è emersa documentazione archivistica. Durante una malattia di Cangrande, mentre si dubitava della sua morte - riferisce il cronista - "dominus Fredericus de la Scala et ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] si trovava ancora a Roma, di dove informò con due lettere i Fiorentini di vari avvenimenti, tra cui della grave malattia dell'umanista fiorentino Lapo da Castiglionchio, uno dei capi dell'oligarchia guelfa, costretto alla fuga nei giorni del tumulto ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] eletto tra i proconsoli di Casale. Durante il periodo quaresimale, per sciogliere il voto concepito durante una malattia, si recò in pellegrinaggio alla "Annuntiata de Firenze", senza peraltro riuscire a incontrarvi Isabella, che era partita ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] 'elezione di un vescovo di Roma le cui attribuzioni fossero eguali a quelle degli altri vescovi. Durante l'assenza e malattia di Pio VI, sarebbe stata prospettata a mons. Emanuele De Gregorio, luogotenente del cardinale-vicario, la possibilità di una ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.