ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] le impedi per quindici mesi di lasciare il pagliericcio e che la condusse alla morte.
Il Polenton non precisa di quale malattia si sia trattato, si limita a riferirne i sintomi forse basandosi sui ricordi delle consorelle. 2 da escludere ad ogni modo ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] e Jesi.
Intrapresi gli studi a Bologna presso il collegio di Montalto, il G. dovette sospenderli per il sopraggiungere di una grave malattia; tuttavia, il 29 apr. 1655, si laureò in utroque iure presso l'Università di Macerata. Il 21 sett. 1658 fu ...
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Ventottesimo generale della Compagnia di Gesù (Bilbao 1907 - Roma 1991). Nell'ordine dal 1927 e ordinato sacerdote nel 1936, fu per molti anni (1942-54) rettore del noviziato di Hiroshima, dove si dedicò [...] - primo caso nella storia dell'ordine - presentò al papa le dimissioni, che divennero effettive nel 1983, benché già nel 1981, essendo stato colpito da grave malattia, avesse ceduto il governo della Compagnia a un delegato personale del pontefice. ...
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HINSLEY, Arthur, cardinale
Nato il 25 agosto 1865 a Selby (Yorkshire), morto nel Hertfordshire il 17 marzo 1943. Studiò a Ushaw e nel Collegio inglese di Roma; dopo l'ordinazione insegnò a Ushaw (1893-97) [...] (1927), promosso arcivescovo titolare di Sardi (1930) e delegato apostolico (1930-34) in Africa, dove contrasse una grave malattia. Era canonico di San Pietro quando, resasi vacante la sede di Westminster per la morte del cardinale Francis Bourne ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] 'intera popolazione sono messe a repentaglio. Egli deve quindi essere tenuto al riparo da tutti i contatti pericolosi: con la malattia, con la morte, con elementi contaminanti. La sua morte è una sciagura per tutti: la terra perde il proprio 'calore ...
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sciamano
Adriano Favole
Un mediatore tra esseri umani, spiriti e divinità
Lo sciamano è una figura religiosa presente in alcune culture della Siberia. Il termine è stato esteso ad altri guaritori, indovini, [...] religiose, appare come un tentativo dell’uomo di controllare forze che stanno al di là delle sue normali capacità. La malattia o la morte di una persona cara, la paura di carestie e calamità naturali spingono gli esseri umani a elaborare credenze ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] un pellegrinaggio a Loreto e una visita ai padri dell'oratorio dell'Annunciazione di Agnone, presso Isernia: qui, dopo una breve malattia, morì il 4 giugno 1608.
Il corpo di F. fu trasportato a Napoli dopo pochi giorni e sepolto nella fossa comune ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , si decise una volta per tutte sul problema di Lutero. Anche in quest'occasione il D. che, a causa di una malattia, poté partecipare solo a due sedute, non riuscì a far passare la sua proposta di una censura differenziata. Un anno dopo, tuttavia ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] dell'età inferiore a quella richiesta. Designato successivamente come ambasciatore presso la corte spagnola, fu impedito da una malattia di prendere possesso della carica.
Nel 1596 lo zio Tommaso resignò in suo favore il vescovato di Béziers. Il ...
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ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] Di qui si recò in missione nelle regioni interne del Congo più volte fino al 1702, quando, nel dicembre, in seguito a malattia fu rinviato in patria. Dopo un lungo e pericoloso viaggio, riuscì a tornare in Europa: nel settembre del 1703 era a Lisbona ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.