tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] si manifesta per lo più con abbattimento, prostrazione, polso piccolo, oltre ai sintomi della malattia causale. Tali possono essere malattie tossinfettive (difterite, tetano, colera ecc.), sindromi legate a turbe del ricambio (acidosi diabetica ...
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Medicina
In anatomia, nucleo l., formazione nervosa che costituisce il corpo striato con il nucleo caudato, dal quale è circondato in gran parte e a cui è unito da un ponte di sostanza grigia. Deve il [...] complesso costituiscono il globo pallido.
In patologia, degenerazione l. progressiva (o morbo di Wilson), rara ma grave malattia neurologica dovuta a un gene recessivo autosomico e caratterizzata da un disturbo del metabolismo del rame, che provoca ...
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Agraria
Aggiunta a un terreno e alle sementi di materiale batterico (Bradyrhizobium japonicum) per favorire la fertilizzazione delle colture. Il processo, stimolato dalla diffusione della soia in Italia, [...] una più rapida ed efficace acidificazione della biomassa insilata e per arrestare la degradazione proteica.
Medicina
In patologia sperimentale, la trasmissione di una malattia infettiva mediante introduzione nell’organismo di materiale infettante. ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] digestiva. Essa è più frequente nei soggetti anziani che abbiano assunto FANS e può costituire la prima manifestazione della malattia ulcerosa. La perforazione si realizza quando la lesione supera la parete dello stomaco, sino a coinvolgere la cavità ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] dal collagene, si rompe facilmente in seguito ai movimenti del feto nell’utero. Essendo la OI di tipo II una malattia letale, nella maggior parte dei casi la mutazione è presente solo nell’individuo affetto e si parla pertanto di neomutazione ...
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Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] è seguita, dopo alcuni giorni, da una ricaduta, ma più breve e benigna. La diagnosi è documentabile nei primi giorni di malattia con l’isolamento della leptospira nel sangue e solo dopo una decina di giorni mediante prove immunologiche. La prognosi è ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] shock, tossiemia acuta, anemia, ipoproteinemia fino alle complicazioni, tra le quali sono, in primo piano, le sepsi. La malattia da u. ha gravità proporzionale all’estensione delle u. stesse e si considera di prognosi infausta quando sia interessato ...
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Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] (cirrosi epatica, compressioni dell’ilo del fegato ecc.); c) stasi nel circolo venoso generale (cardiopatie scompensate); d) malattie dei vasi capillari; e) ipoproteinemia (nefrosi); f) ostacolata circolazione del chilo nel dotto toracico. Mentre nel ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] della bulimia nervosa è variabile: va da un singolo episodio, benigno, che si risolve in pochi mesi, fino a una malattia cronica, persistente o ricorrente, con un discreto rischio di morte per complicanze mediche o per suicidio. Il tasso di ricadute ...
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tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), [...] ecc. Gruppo tossoforo L’aggruppamento molecolare che conferisce l’azione tossica specifica alle tossine. Tossinfezione Malattia generale infettiva sostenuta da germi patogeni capaci di produrre t.; le tossinfezioni sono caratterizzate dalla grave ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.