PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , Milano 1625; le Lettere, Milano 1629 (raccolte dal nipote Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia fatta in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al 1583, pp. 113-125). La Vitae i repertori accennano all’esistenza ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] femminismo l’espressione della sua creatività; poteva riprendere parola sull’arte, forte di questo.
Per tutta l’ estate la malattia non migliorò, ed in autunno accettò di sottoporsi ai controlli. Fu operata di cancro al Canton hospital di Zurigo ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Nel 1892 gli venne a mancare la moglie Maria Bosisio, sposata nel 1859 e affetta, negli ultimi anni, da una grave forma di malattia mentale.
Dopo aver diretto per un breve periodo la Cronaca, il G. morì a Caprino Bergamasco il 16 luglio 1893.
Fonti e ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] ancora vivo a parecchi anni di distanza dalla morte, avvenuta a Milano il 28 genn. 1972 dopo una breve e fulminante malattia.
Fonti e Bibl.: D. B.: un autoritratto. Dialoghi con Yves Panafieu, Milano 1973; A. Veronese Arslan, Invito alla lettura di B ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] d'Italia continuò a vivere stentatamente, quasi soltanto sulle forze dell'A., sino al 1829, quando una grave malattia lo costrinse a interrompere definitivamente la pubblicazione. Magro riconoscimento della sua fedeltà e obbedienza al sovrano gli era ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] è "grigio", come la velocità, la folla, la disattenzione.
La D. morì a Milano il 27 sett. 1946, dopo tre anni di malattia che non le impedirono di continuare la sua attività fino alla fine.
Fonti e Bibl.: Necrologi in Messaggero, 29 sett. 1946, e in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Rivalta), non andando oltre rapide annotazioni. L'accenno ai versi alludeva a due canzoni poi rifiutate, Per una donna inferma di malattia lunga e mortale e Nella morte di una donna fatta trucidare col suo portato dal corruttore per mano ed arte di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , primogenito e futuro successore del duca, ed il fallito colpo di Stato messo in atto da Niccolò di Leonello profittando della malattia di Ercole. Due anni più tardi, nel 1478, in occasione della reggenza di Eleonora il C. le dedicò il trattato ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] a scarseggiare le notizie biografiche: per il silenzio epistolare che intercorre tra il 1553 e il 1554 il Bongi congettura una malattia e ritiene il D. lontano da Venezia, benché in giugno risultino lettere da lì datate nell'edizione del 1554 dei ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] quale non ci è pervenuta nessuna immagine, neppure la medaglia che, giovanissimo, chiedeva all'amico Pisanello, così neppure della malattia, forse improvvisa e rapida, che lo condusse a morte. Il 24 maggio 1457 B., ammalato, fece testamento: morì in ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.