petrolio
Luigi Cerruti
Una fonte di energia importante e contesa
Il petrolio è una miscela liquida di idrocarburi. Di origine organica, è presente nel sottosuolo di alcune regioni del globo, che hanno [...] anni sono state così forti e irregolari da ricordare la febbre di un malato grave, colpito da una malattia sconosciuta. Però, nel caso del petrolio la malattia è conosciuta e ha il nome preciso di potere economico. Se non si può prevedere quando sarà ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] le droghe lecite da quelle illecite. Sono forse meno pericolose?
Di sicuro il tabacco e l'alcol possono essere fonte di malattie e di dipendenza non meno gravi di quelle prodotte da certe droghe vietate. Allora, perché non si proibisce anche l'uso ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] , anche per le piante le biotecnologie hanno permesso di sviluppare sistemi diagnostici che assistono l’agricoltore nella gestione di alcune malattie, causate, per es., da funghi e batteri, non identificabili sino a quando il danno è esteso o tale da ...
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carestia
Silvia Moretti
Morire per mancanza di cibo
Una carestia si verifica quando, in un'area geografica più o meno vasta, viene a mancare l'elemento principale dell'alimentazione per la popolazione: [...] maggioranza della popolazione era molto povera di cibi con elevate proprietà nutritive, cosa che esponeva al rischio di gravi malattie. In queste condizioni anche un evento naturale di debole intensità o il saccheggio da parte di truppe di soldati ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] . Si tratta di un regime che si può applicare soltanto quando incongrue abitudini alimentari, od uno stato di malattia abbiano indotto una diminuzione delle masse attive dell'organismo.
Il regime ipercalorico corrisponde ad una razione alimentare ...
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Vegetarianismo
Alessandro Menotti
Il vegetarianismo (dall'inglese vegetarianism, termine coniato intorno al 1847 dai membri della Vegetarian society, derivandolo dal latino vegetus, "vivace, arzillo, [...] queste popolazioni sono caratterizzate da un ridotto tasso di mortalità per tutte le cause, e da un minor rischio di malattie cardiovascolari, di una serie di tumori, di diabete e di obesità. Inoltre presentano una speranza di vita superiore a quella ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] piacevole, eccedere è molto pericoloso: l'abuso di alcol causa dal 30 al 50% degli incidenti stradali, e in Italia le malattie dovute all'alcolismo provocano 30.000 morti all'anno.
Come si ottengono le bevande alcoliche?
Se possiamo bere il vino, la ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] . È utilizzato come disinfettante e deodorante.
L’inalazione del pulviscolo di c. può causare la calicosi, una forma di pneumoconiosi, detta anche malattia di s. Rocco e tisi degli spaccapietre, perché frequente in questa categoria di lavoratori. ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] darà il massimo in quanto a rendimento e qualità.
Ottimizzazione del portainnesto
Nel 1890 si diffuse in Europa una malattia delle radici della vite: la fillossera. Un insetto affine agli afidi originario dell'America Settentrionale che, pungendo l ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] agisce sull'organismo. Galeno invece propone una costruzione razionale, la nota teoria degli umori, per la quale la malattia è uno squilibrio umorale che una equilibrata miscela di farmaci deve riportare all'armonia primitiva. La teoria galenica, in ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.