POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] 14 giugno 1823, avendo come relatore il canonista Giuseppe Cantini. A soli ventitré anni ebbe un primo attacco di emottisi, malattia che lo avrebbe periodicamente colpito nel resto della vita, causandone infine la morte.
Fin da giovane si dedicò agli ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] Fu a lungo siti daco di Gavardo prima della guerra mondiale.
Nel 1900, appena ultimati gli studi elementari, per una malattia del padre il F. dovette entrare nell'azienda familiare, che assorbì a mano a mano gli altri fratelli specie nella produzione ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] liceali prese parte a un viaggio premio in Ungheria, riservato agli ottanta migliori studenti d’Italia, dove contrasse una malattia reumatica che ne compromise stabilmente la salute. Nel 1928 la famiglia si trasferì a Roma, e qui Sergio s’iscrisse ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] essere di previdenza e non di carità: si mostrava cioè come stabilire, in base a determinate ipotesi di mortalità e di malattia, i valori di un contributo annuo costante, di una pensione vitalizia decorrente da una determinata età, di un sussidio per ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] accomandita) ed eletto tra i Priori nel 1455 e nel 1469.
Dal 1478 al 1484 il C., probabilmente a causa di una malattia paterna, resse il fondaco che la sua famiglia aveva a Pisa; poi però preferì legare i propri interessi a quelli dei Medici quando ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] l'Istria, enti modello per modernità ed efficienza, più tardi assorbiti dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie (INAM).
Intanto il Comune di Pola era una volta di più affidato a un commissario prefettizio. Dall'annessione all ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] "histerica melancolica". La giovane donna ne sperimentò diversi e quando finì in quello di Hal, nel 1734, la sua malattia mentale esplose in crisi violente. Il padre, obbligato a riprenderla con sé, nell'impossibilità di dedicarle le cure necessarie ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] nelle vicende belliche gli valse una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare, ma gli procurò anche una malattia nervosa che gli impedì di lavorare sino al 1948. Ritornato all'attività economica che gli derivava dall'eredità patema, non ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] una formazione alle relazioni umane negli ambienti più raffinati d'Europa.
Profondamente religiosa, all'inizio del 1934 guarì da una grave malattia e si recò a Lourdes con la madre. Al ritorno a Milano ricevette la prima proposta di lavoro nel campo ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] intensa fu in questo periodo la sua attività pubblicistica, con articoli e taggi, prevalentemente su argomenti giuridicoeconomici.
Una lunga malattia, che lo colpi nel 1916, lo costrinse ad interrompere l'attività forense, e fu la premessa di una ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.