Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] queste sostanze svolge di solito funzioni così importanti che la mancanza di una di esse può essere la causa di malattie invalidanti e talvolta mortali. L'individuazione del primo fattore di crescita, denominato Nerve Growth Factor o NGF, si deve al ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] chimica, soprattutto da parte di quei medici che vedevano nella chimica un possibile mezzo per scoprire le cause delle malattie e per facilitare la loro diagnosi e migliorarne il trattamento. Essi operavano spesso nelle scuole mediche delle grandi ...
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silicio
Antonio Di Meo
Dalla pietra al microcircuito
Il silicio è uno degli elementi più importanti, sia in natura sia per la tecnologia. In natura è il costituente principale di rocce, sabbie, minerali [...] i vari scopi produttivi presenta però alcuni aspetti negativi; esso, infatti, può provocare la silicosi, una pericolosa malattia polmonare, causata soprattutto dall’inalazione di silice, che colpisce minatori, cavatori, lavoratori delle industrie dei ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] , transitoria dello stato psichico, non causata da motivazioni psicologiche. Designa anche il singolo episodio di malattia (depressivo o maniacale) delle psicosi maniaco-depressive, o psicosi circolari o fasiche o ciclotimiche.
In psicanalisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] di Parkinson erano comparsi nel 1959. Secondo l’affettuosa testimonianza di Adolfo Quilico (1902-1982), Natta accettò la malattia con «stoicismo e rassegnazione», venati da quella ironia che ogni tanto trapelava anche nei suoi articoli scientifici ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] della piridossina; una levogira, ben tollerata, utilizzata nel saturnismo, nel trattamento dell’artrite reumatoide e in corso di malattia di Wilson.
Un metodo molto accurato di determinazione analitica della p. si basa sull’uso di transistori a ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] cliniche di tipo t. in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo secondario della malattia.
Religione
Appartenente a un terzo ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] onorario per pochi mesi. Nello stesso anno fu eletto socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei.
Colpito inesorabilmente da una grave malattia, morì a Roma il 6 luglio 1891, all’età di 49 anni.
Opere. Intorno all’azione del pericloruro di fosforo ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] di erigere un lazzaretto per accogliere i sospetti e i malati di questo morbo.
Il C. non si occupò soltanto di malattie dell'uomo, ma studiò anche morbi contagiosi ed epidemici di alcune specie animali, in particolare bovini e ovini. Dei bovini fece ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] l'eccezionalità del fatto che una proteina (e non un virus o un microrganismo) determini una serie di malattie infettive, le ricerche tuttora in atto tendono a chiarire una serie di interrogativi che, se risolti, potranno debellare definitivamente ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.