SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] La ricerca del ruolo dei s. nella patologia umana non servirà tuttavia solamente a chiarire le cause di alcune malattie a eziologia ancora sconosciuta, ma potrà aprire nuove prospettive in campo terapeutico. Sono già state ipotizzate cure, mirate all ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] uno degli sviluppi più promettenti della b. m., perché rappresentano le molecole di partenza per allestire vaccini contro malattie a diffusione endemica, quali le epatiti ancora poco definite e, in prospettiva, anche contro l'AIDS.
bibliografia
A ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] . Allo stesso tempo, le cellule specializzate perdono la capacità di moltiplicarsi. Perciò, se un tessuto viene danneggiato da una malattia o da un trauma, le cellule, in generale, che lo formano hanno una scarsa capacità di ripararlo. Le cellule ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] si origina dal malfunzionamento di uno o più dei suoi costituenti. Parlando di sistemi, si dovrebbe dire che una malattia rappresenta la rottura di una o più parti del sistema stesso che, compromettendo le interazioni con altri componenti, inficia ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] , I.I. Mečnikov, P. Ehrlich e numerosi altri. In quel periodo fu chiarito il rapporto tra determinate forme batteriche e le malattie che esse possono provocare nell’uomo e negli animali; con la necessità di coltivare in vitro i b., allo scopo di ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] , presente nei legami trasversali intramolecolari e intermolecolari del collageno e dell’elastina. Si chiama lisinuria la malattia ereditaria del metabolismo caratterizzata da una elevata escrezione renale di l. e da contemporanea riduzione della sua ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] , con la funzione della corteccia surrenale (ipertrofia corticale nella ipovitaminosi B1) e del tessuto nervoso. Nell’uomo, la malattia tipica provocata dalla carenza di t. è il beri-beri, raro in Occidente dove è presente invece la polioencefalite ...
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Strongilidei Ordine di Nematodi che nella fase adulta parassitano Vertebrati terrestri, mentre gli stadi larvali sono terricoli batteriofagi o parassiti di Anellidi e Molluschi; i maschi sono dotati di [...] del corpo dell’ospite; la faringe diviene tubulare, senza rigonfiamenti.
Lo Strongylus Dioctophyme renalis provoca la strongilosi, malattia (detta anche dioctofimosi canina) che si osserva nel cane e in altri Mammiferi ed eccezionalmente nell’uomo ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] è stato correlato alla perdita neuronale tipica di numerose neurodegenerazioni, quali il morbo di Alzheimer (v. neurodegenerative, malattie), il morbo di Parkinson, la corea di Huntington o la sclerosi laterale amiotrofica.
Per molti anni sono state ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] la coxoartrosi, le lesioni traumatiche (fratture, lussazioni).
La coxa plana, o osteocondrite infantile dell'anca, è una malattia dell'infanzia a eziologia sconosciuta, caratterizzata da necrosi del nucleo di ossificazione della testa del femore, per ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.