CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] Diz. biogr. d. Ital., XIV, p. 95), che mieteva molte vittime ogni anno. Nel 1905 il C. riuscì a dimostrare che la malattia è provocata da una spirocheta, che egli isolò e descrisse nelle lesioni cutanee dei malati e che chiamò Spirocheta pertenuis o ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] l'evirazione per salvarsi da una grave malattia. Secondo il Fétis; un elemento determinante fu anche la povertà dei suoi genitori, spinti a speculare sulla mutilazione del loro bambino.
All'età di otto anni venne condotto a Napoli e affidato al ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] Gigante, G. D., in Atti d. Acc. Lancisiana di Roma, 1961/62, 1, pp. 47-52; A. Barduagni, Storia delle malattie eritremiche ed eritroleucemiche. Malattia e sindrome di Di Guglielmo, in Pagine di storia d. med., IX (1965), 2, pp. 5159; A. De Marsico, G ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] il 9 genn. 1816.
A causa di una grave malattia agli occhi non poté seguire regolari studi scolastici, ma riuscì ugualmente ad acquisire una considerevole formazione umanistica, facendo propri gli interessi poliedrici del nonno paterno, Filippo, che ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] Penne per seguire gli studi classici, ma, a seguito di grave malattia, nove anni dopo fu costretto a interrompere il soggiorno presso quell'istituto. Tornato in salute grazie a cure omeopatiche, riprese gli studi in lettere latine, distinguendosi per ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] stagione invernale, annota: "epoca di dolore infinito e di grande bujo intorno". Alla fine di febbraio si definì senza più speranze la malattia del padre, che vivrà ancora miseramente per sei anni; e il C. dovette sostituirlo nel negozio. Poi fu la ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] . In questo senso si esprimeva anche la relazione La comunità terapetica e le istituzioni psichiatriche, al convegno su "La società e le malattie mentali", Roma 1968 (ora in Scritti, II, pp. 3-13), nella quale mise in guardia contro il rischio che la ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 9-18; Sulla morte improvvisa nella sifilide del cuore e dell'aorta, in Riv. ospedaliera, VI [1916], pp. 549-557 e in Malattie del cuore, I [1916-17], pp. 76-83; Sull'endocardite tubercolare e sull'endocardite a lungo decorso, in Riv. ospedaliera, VII ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] il ceto intermedio al quale il M. apparteneva.
Il M. morì a Bologna il 23 luglio 1581, dopo una breve malattia durante la quale fu visitato dal cardinale arcivescovo Gabriele Paleotti.
Solenni furono gli onori tributatigli: il suo corpo, vestito di ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di Morro (oggi Morrovalle), poco distante da Macerata, dove i genitori solevano trascorrere l'estate.
Una malattia contratta in tenera età lo privò dell'uso di un occhio: la menomazione non gli impedì di frequentare la scuola: fino a diciott'anni fu ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.