DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] point de vue clinique, relaz. alle journées thérapeutiques internationales di Parigi del 1951; Fenomeni allergici e trattamento cortisonico nelle malattie infettive, in Giorn. di mal. infett. e paras s., VII [1955], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] e teorico al progresso delle conoscenze in patologia vegetale. Fu tra i primi a parlare di batteri quali agenti di alcune malattie delle piante ed attribuì ad un unico batterio, che chiamò Bacterium gummis, la gommosi, che però è alterazione morfo- e ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] Adimari e Dazzi), e prese il nome di suor Fiammetta. All'età di venticinque anni la F. fu colpita da una grave malattia alle gambe, forse paralisi, che la rese inferma per tutto il resto della sua vita. Costretta all'inattività, si dedicò prima allo ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] colta dell'epoca. Ancora per qualche anno ebbe incarichi pressoché nominali nell'esercito e a corte, finché, in seguito a una malattia, chiese congedo illimitato, e, con il titolo di gentiluomo di camera onorario, si ritirò del tutto a vita privata ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] la presenza di bacilli che riuscì a coltivare in colture miste e che a loro volta erano in grado di provocare la malattia (Ueber infektiösen Tetanus, in Deutsche med. Wochenschr., X[1884], pp. 842-844). L'isolamento del bacillo del tetano fu operato ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] di Gesù, venne a questa destinato iniziando a Roma, nel 1645, il noviziato. Ma la salute cagionevole e una malattia non debellata impedirono all'adolescente la necessaria concentrazione richiesta dall'eccezionale impegno di questo periodo; né aveva ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] consuetudine, forse perché in pericolo di vita. Sin dall’infanzia fu probabilmente affetto da tubercolosi e da una malattia che determinò l’anchilosi della gamba sinistra. Secondo una tradizione tarda, Pergolesi fu avviato allo studio della musica ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] concreti risultati. Il 23 giugno dello stesso anno la duchessa Lucrezia morì di parto. A sua volta A. subì una grave malattia, che parve ad un certo punto mortale. Venne scoperto che in questa occasione Leone X aveva ordito un piano per far occupare ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] 1901; Le leggi dell'ibridismo secondo i recenti studi, in Boll. d. Soc. agr. ital., VIII (1903), pp. 554-564; Sopra una malattia infesta alle colture dei funghi mangerecci, in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 5 ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] apostolico". A Roma si ammalò, intorno al 1503, di sifilide, da cui non guarì che nel 1511; e proprio la malattia volle cantare nelle ottave del Lamento sopra il male incognito, celebre ai suoi tempi.
La prima parte, composta durante l'infezione ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.